OSTUNI - Quelli della calibro 9? Colpevoli, anche per la Corte di Appello. Il processo “New deal” celebrato oggi in secondo grado, ha ribadito le condanne a carico degli imputati, con qualche sconto: Denis Loparco (38 anni, difeso dagli avvocati Giovanni Zaccaria e Elvia Belmonte), Alfredo Capone (52 anni, assistito dall’avvocato Francesco Gentile) e Giovanni Basile (32 anni, difeso dall’avvocato Gianvito Lillo), tutti ostunesi.
OSTUNI - In assise, l’ombra di “quelli della calibro 9”. E gli animi si scaldano. La maggioranza respinge al mittente la richiesta per l’istituzione di una commissione d’inchiesta che faccia luce sulla presunta “parentopoli” denunciata in un esposto dai consiglieri dell’opposizione. Né commissione, dunque, né solidarietà al consigliere della minoranza Christian Continelli (Pdl), querelato nei giorni scorsi dai titolari di due delle società cooperative chiamate in causa. Durante i lavori, il sindaco Domenico Tanzarella, ha spiegato le ragioni per le quali la maggioranza non avrebbe votato l’ordine del giorno proposto dall’opposizione, denunciando il clima di veleni che la minoranza starebbe alimentando attorno a Palazzo San Francesco.
BRINDISI – Alfredo Capone, 52 anni, ostunese, è stato colto da infarto, e di conseguenza l’udienza odierna del processo “New Deal” è slittata al 27 ottobre, quando la sezione collegiale del tribunale, presieduta da Gabriele Perna, spera l’imputato possa essere presente. Capone si trova ricoverato nell’ospedale Fazzi di Lecce. Le sue condizioni non sono per niente buone, tanto è vero che domattina sarà sottoposto a intervento chirurgico. La convalescenza, se tutto va bene, non dovrebbe essere lunga, e per il 27 ottobre potrebbe essere nuovamente in aula. Altrimenti deciderà il collegio cosa fare se l’imputato non rinuncia a comparire.
OSTUNI - Si è svolta stamani, presso l’aula Metrangolo del Tribunale di Brindisi la quarta udienza del processo “New deal”, che vede alla sbarra Denis Loparco (38 anni), Alfredo Capone (52 anni), Pierluigi Cisaria (42) e Giovanni Basile (32). Tutti ostunesi e tutti accusati dei reati di associazione mafiosa, estorsione, furto, rapina, danneggiamenti e detenzione abusiva di armi.