rotate-mobile
Attualità

Riforma della giustizia e prescrizione: a Brindisi dibattito sulle prospettive

Iniziativa organizzata dalla Camera penale il 25 ottobre alle 9,30 nella biblioteca forense a conclusione della settimana di astensione

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell'osservatorio "l'Informazione Giudiziaria" sul'l'incontro organizzato dalla Camera penale di Brindisi, il prossimo 25 ottobre alle 9,30 nella biblioteca forense per affontare i  temi  della prescrizione e della riforma della giustizia

pasquale annicchiarico-2La Camera Penale di Brindisi “Melpignano” in concomitanza con l’astensione delle udienze da lunedì 21 a venerdì 25 ottobre 2019, ha organizzato, in collaborazione con il locale consiglio dell'ordine, alle ore 9.30, nella giornata conclusiva del 25, presso la biblioteca forense del tribunale di Brindisi un interessante incontro dibattito sul tema “Riforma della Giustizia e Prescrizione: Quali prospettive?”.

All’incontro introdotto e coordinato del presidente  Pasquale Annicchiarico, dopo i saluti del presidente del consiglio dell’ordine  Claudio Consales, del presidente del Tribunale  Alfonso Pappalardo, del procuratore della Repubblica  Antonio De Donno, del presidente della sezione dell’associazione magistrati  Stefania De Angelis, del delegato organismo congressuale forense Stefano Morgese, interverranno avvocati, magistrati e parlamentari.

Tra questi  Ubaldo Macrì, in rappresentanza della giunta dell’unione delle Camere Penali Italiane;  Maurizio Saso, presidente distrettuale dell'associazione nazionale magistrati; Cosimo Lodeserto, vice presidente del consiglio dell'Ordine di Brindisi; l'onorevole Ubaldo Pagano (Pd), componente della commissione al Bilancio alla Camera;  l’onorevole  Valentina Palmisano (M5S), componente della commissione Giustizia alla Camera; il senatore Luigi Vitali (FI), già sottosegretario alla Giustizia; Guglielmo Starace, presidente della Camera Penale di Bari;  Stefano Dardes, presidente della Camera Penale di Tran; Giulio Treggiari, presidente della Camera Penale di Foggia e Luigi Gargiulo, presidente della Camera Penale di Salerno.

Il convegno nasce dall’esigenza, culturale oltre che giuridica, di fornire un punto di vista chiaro all’opinione pubblica a proposito delle profonde e sentite motivazioni che hanno indotto gli Avvocati penalisti a protestare contro la riforma della prescrizione.

Secondo i penalisti tale istituto, che regola il tempo entro cui il cittadino sottoposto a procedimento penale  debba essere giudicato, non può prolungarsi all’infinito. In sintesi, se per un verso sussiste l’esigenza del Legislatore di rispondere ad istanze di certezza della pena e sicurezza sociale, per altro verso non può negarsi come l’imputato abbia diritto ad essere giudicato in tempi ragionevoli, come previsto dall’articolo 111 della Costituzione, così come in caso di sentenza di condanna la pena da espiare, al fine di compiere efficacemente la sua funzione rieducativa (articolo 27 Costituzione) non possa intervenire a distanza di deversi anni, a volte persino decenni, dal fatto reato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riforma della giustizia e prescrizione: a Brindisi dibattito sulle prospettive

BrindisiReport è in caricamento