Brindisi: finanziamento da 1,2 milioni per rifare la pista d'atletica leggera

BRINDISI – Al Comune di Brindisi arriveranno complessivamente 1,2 milioni per il restauro della pista d’atletica del campo scuola Montanile. Si tratta di un finanziamento stanziato dal dipartimento Sport della presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito dell'Dell’avviso pubblico per la realizzazione e l’adeguamento di impianti sportivi da finanziare nell’ambito del Pnrr.  Il Comune di Brindisi - fa sapere l’assessore allo Sport, Oreste Pinto - è stato ammesso a finanziamento sia per il cluster 1 che per il cluster 2, entrambi riguardanti opere da realizzare nella Cittadella dello Sport di Contrada Masseriola. La notizia è splendida”.

L’ammissione a tale finanziamento “vuol dire che – afferma ancora Pinto - appena lo Stato renderà disponibili le risorse, il Comune di Brindisi provvederà a realizzare le seguenti opere:Pista di atletica leggera (1,2 milioni di euro, ammessa direttamente a finanziamento); Comprensivo Cittadella dello sport  (1,5 milioni,ammesso con riserva alla successiva fase concertativo negoziale)

Nel campo scuola Montanile sarà realizzato un intervento di restauro e di risanamento conservativo della pista di atletica leggera. Per quanto riguarda il comprensivo Cittadella dello sport, invece, il progetto prevede: efficientamento del PalaPentassuglia e PalaMalagoli con realizzazione impianto fotovoltaico sulle coperture; realizzazione di nuovi campi di padel coperti e relativi spogliatoi; ristrutturazione della piscina comunale con ripristino della copertura in legno e revamping di tutte le parti impiantistiche.

Nota dell'associazione culturale Periferia

Ringraziamo l’amministrazione comunale per questo importante risultato. Allo stesso tempo non possiamo esimerci dal ringraziare la continua ed altrettanto costante e compulsante azione (ma allo stesso tempo di proposizione) del consigliere comunale capogruppo di 'Fratelli d’Italia', Massimiliano Oggiano, da sempre presente sulla problematica in questione, che, suggerendo alla stessa amministrazione questa opportunità di finanziamento, ha dato un fattivo contributo, nella speranza che ora la stessa amministrazione brindisina riesca nel più breve tempo possibile a istruire correttamente il procedimento, sino alla cantierizzazione del progetto di riqualificazione. Il mondo sportivo (e non solo), l’impiantistica sportiva, la Città hanno bisogno di
meno annunci e più fatti. Le critiche, ove costruttive, possono servire a costruire una Città migliore: non si può non sottolineare che la maggior parte dell'impiantistica sportiva cittadina è letteralmente in malora la qual cosa ha creato, come tutt’ora sta creando, innumerevoli problemi alle varie società sportive ma anche ai semplici praticanti, agonisti, amatori, anziani, giovani, diversamente abili costrette/i a fare miracoli per svolgere attività sportiva in strutture sportive fatiscenti, insalubri, pericolose dal punto di vista della sicurezza. Piscine comunali chiuse, campi di calcio inagibili e non omologati, palestre scolastiche fatiscenti, campo di atletica leggera Masseriola impraticabile, palazzetti (vedi il pala Melfi) strutturalmente deficitari e si potrebbe continuare. La Città preferirebbe più tagli di nastri di strutture nuove e/o riconsegnate all'utilizzo dei brindisini che annunci e 'presenzialismo' su cose veramente risibili rispetto a quanto necessita alla comunità brindisina o quella degli annunci al futuro (faremo, programmeremo, costruiremo, progetteremo). Ben venga il Palaeventi (non si sa quando ma speriamo di averlo), ma non si può pensare di confondere o peggio ammorbare le menti con lo spettacolo sportivo che è una cosa, mentre la pratica sportiva ed i relativi impianti sportivi soprattutto di natura dilettantistica e/o amatoriale sono un’altra.