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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Futuro occupazionale lavoratori Enel Cerano: il Cobas incontra il Prefetto

Incontro svolto per rappresentare la difficile situazione che i lavoratori delle ditte stanno vivendo in assenza di alternative occupazione alla chiusura della stessa

BRINDISI - Il sindacato Cobas, insieme ad una delegazione di lavoratori delle ditte appaltatrici della Centrale Enel di Cerano, ha incontrato il Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, per rappresentare la difficile situazione che i lavoratori delle ditte stanno vivendo in assenza di alternative occupazione alla chiusura della stessa.

"Nella presentazione dell’incontro il Prefetto ha tenuto a sottolineare il dovere all’ascolto per l’istituzione che rappresenta; unitamente al fatto di riportare a livello centrale ciò che viene sostenuto nel corso della riunione dai partecipanti. Il Cobas ha sostenuto che l’Enel deve realizzare il programma di investimenti annunciato da tempo e che sembra invece lentamente stia scomparendo. Il Cobas chiede quindi la realizzazione di una riunione con il Governo Nazionale e l’Enel per confermare gli investimenti e calenderizzare gli stessi".

"Questa strana situazione ha portato l’onorevole Mauro D’Attis e il suo collega di Civitavecchia Battilocchio a lamentarsi con il Governo pubblicamente dei ritardi di attuazione del programma di investimenti alternativi, insieme al mancato funzionamento del Comitato Interministeriale istituito soprattutto per volontà degli stessi. Il Cobas svolgerà altre iniziative davanti alla Centrale Enel di Cerano ed a Costa Morena allo scopo di sensibilizzare tutti i lavoratori, diretti ed indiretti, che il tempo sta scadendo. Le condizioni attuali possono variare da un giorno all’altro e potremmo trovarci con la fine di tutto senza avere valide alternative".

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