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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Svolta per il porto: Msc chiede concessione di 25 anni con nuovo terminal a S. Apollinare

Sono 4,5 i milioni di euro di investimenti previsti sia per Brindisi che per Bari. Un'opportunità per rilanciare l'attività marittima del territorio con importanti prospettive occupazionali

BRINDISI - La nuova concessione demaniale marittima comporterebbe un investimento totale pari a 4,5 milioni di euro per i porti pugliesi di Brindisi e Bari. Questo è il nocciolo della richiesta fatta pervenire nelle scorse ore dall'Msc all'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, e resa nota dal presidente Ugo Patroni Griffi. 

Nello specifico, le aree oggetto di interesse per Msc nel porto brindisino sono le seguenti: la zona demaniale sulla banchina carbonifera (con il 50 percento del rispettivo terminal), quella sulla banchina di levante, lo specchio acqueo di Costa Morena, il terminal sulla banchina del porto, il gazebo ed i servizi di copertura per i controlli radiogeni, ed il container per il controllo radiogeno su Costa Morena. 

In una seconda fase, in relazione alla disponibilità dei beni richiesti, le attenzioni sarebbero riservate ai terminal dedicati alle crociere che l'Autorità di sistema portuale e/o Msc dovessero costruire (a Costa Morena e/o Sant’Apollinare), con relative aree di parcheggi per pullman, taxi, staff e drop-off a servizio dello stesso. Proprio in quest'ottica, va precisato che nel piano di investimenti Msc ha proposto di realizzare, a proprie spese, un apposito terminal per i crocieristi sui pontili di S.Apollinare. 

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Informazioni sulla concessione

Msc ha offerto un canone di concessione composto da tre parti: una fissa, eventualmente da aggiornare su base annua in relazione all’indice Istat; una variabile in base ai volumi di traffico nel porto; ed infine un canone variabile su base percentuale dipendente dai ricavi accessori (in termini tecnici ancillary revenues) aplicabili sulle entrate da attività non generate dalle crociere: eventi a pagamento da organizzarsi in questi spazi, affitti dei locali dati in concessione a sub-concessionari (esempio: biglietterie ferries, uffici agenzie, e così via).

Le prospettive occupazionali

I servizi espletati garantirebbero nuova vita al porto, con un incremento lavorativo nei settori dell'accoglienza, ricezione, movimentazione e smistamento dei crocieristi; nonché movimentazione e controllo bagagli, provviste e merci necessarie all’attività delle navi da crociera. Ovviamente nascerebbero delle nuove possibilità nell'ambito safety e security, nonché vigilanza all’interno delle aree e strutture in concessione. E poi la manutenzione, la pulizia ed i servizi accessori a favore delle navi e dei relativi passeggeri. Per non parlare dei servizi bar, ristorazione, negozi e similari. Non da meno sono le prospettive future per le aree parcheggio, comunicazioni e servizi informazioni.  

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