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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Edison, Fusco: "Il Comune sostenga l'Asi e proponga ricorso al capo dello Stato"

Intervento del consigliere comunale del Movimento 5 stelle sul contenzioso fra il Consorzio Asi e l'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale

BRINDISI - Con riferimento al contenzioso pendente tra Autorità di sistema portuale e Consorzio Asi circa il necessario rispetto della distanza di 30 metri dalla linea ferroviaria sita sulla Banchina di Costa Morena, per il quale il Tar Lazio ha fissato udienza di decisione nel mese di giugno 2024, il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Roberto Fusco reputa che il Comune di Brindisi debba proporre un ricorso straordinario al capo dello Stato e abbia l’obbligo di intervenire nel giudizio a sostegno della tesi del Consorzio Asi. 

Fusco rammenta che con delibera del 27 ottobre 2023 il Consiglio Comunale ha rappresentato al Ministero ed alla Regione Puglia che l’Autorizzazione rilasciata ad Edison con decreto n.17487 del 22 agosto 2022 presentava delle criticità circa le eventuali interferenze dell’impianto Edison Spa in questione con la linea ferroviaria esistente sulla banchina di Costa Morena e che con lettera del 15 dicembre 2023, a firma del presidente del consiglio comunale, all’esito della conferenza dei capigruppo tenutasi nella medesima data, è stato rappresentato espressamente che: “Senza entrare nel merito dell’essere il binario in questione di manovra o meno si rappresenta che anche ove si trattasse di struttura di mero raccordo o di manovra, risulterebbe doversi comunque applicare la disposizione Rfi n. 36 del 10.10.2007 all’art.5 secondo cui ‘Compete inoltre alle Direzioni Compartimentali Infrastruttura di Rfi effettuare le visite ai predetti impianti di raccordo allo scopo di verificare (...) il rispetto della sagoma di libero transito e delle norme concernenti le distanze dagli ostacoli fissi’, prevedendo ‘le eventuali determinazioni allorché le anomalie riscontrate siano state giudicate tali da compromettere la sicurezza dell’esercizio e della circolazione ferroviaria’”. 

“L’art.15 del ‘Dicc per esercizio raccordi del 2023’ – prosegue Fusco - prevede che ‘il Raccordato è tenuto ad osservare ed ottemperare tutte le norme legislative e regolamentari in materia di servizio ferroviario in genere e le norme in vigore sulla Infrastruttura Ferroviaria Nazionale’. Ma, soprattutto, il Ministero dell’Interno, con nota dell’11 agosto 2021 n.12367, contenente ‘Guida tecnica per la redazione dei progetti di prevenzione incendi relativi a depositi ed impianti di alimentazione di gas naturale liquefatto (gnl) con serbatoio criogenico fisso a servizio di impianti di utilizzazione diversi dall’autotrazione, con capacità complessiva non superiore a 50 tonnellate’ conferma l’assunto dell’Asi sulla distanza di sicurezza già per gli impianti di capacità inferiore a quello di cui si tratta. Anche tale aspetto risulta non esser stato valutato nel riscontro dato da codesto Ministero’”.

“Risulta pertanto doveroso - afferma ancora Fusco - l’intervento del Comune nel detto giudizio, a sostegno delle tesi del Consorzio. Non solo. Si ritiene anche, che, avendo il Ministero e la Regione lasciato senza esito la detta lettera del presidente del consiglio comunale del 15 dicembre 2023, il Comune debba proporre ricorso straordinario al capo dello Stato per denunciare tutte le criticità dell’autorizzazione ad Edison segnalate con la medesima lettera, alle quali la nota del Ministero del 30.11.2023 non risulta aver dato alcuna risposta”. 

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