Decimo anno di attività per il laboratorio di cucina tradizionale e innovativa di Casa Carbotti
SAN VITO DEI NORMANNI - Riprendono il prossimo martedì 10 ottobre le attività del “Laboratorio di cucina tradizionale e innovativa” di Casa Carbotti: per il decimo anno consecutivo la dimora sanvitese, trasformata in centro polivalente per la valorizzazione delle tradizioni locali, accoglierà il fermento gastronomico di appassionati e sperimentatori che ricominceranno a “mettere le mani in pasta”.
Sotto la guida della “maestra” Anna Carlucci, insegnante in pensione appassionata di cucina di ogni genere (nota anche come La Cuoca di Casa Carbotti, dal nome del suo blog personale lacuocadicasacarbotti.blogspot.it), si affronteranno i menù e le ricette tradizionali, aggiungendo delle innovazioni che spazieranno anche fino alle nuove modalità di presentazione in tavola.
La particolarità del corso è che si tratta di un lavoro partecipato, nel senso che ognuno degli utenti porta la sua esperienza nella realizzazione dei moduli formativi: si introduce un argomento e lo si esplora partendo dalle sue modalità più tradizionali fino ad arrivare alle innovazioni nella realizzazione e presentazione dello stesso.
La condivisione è alla base di questo progetto ormai consolidato: dalle ricette ai piccoli segreti, tutto entra a far parte di una narrazione corale e cooperativa.
Le attività sono totalmente autofinanziate, trattandosi di puro volontariato, e l’accesso prevede solo una minima quota di iscrizione che serve come fondo cassa: si dividono le spese delle materie prime e quel che viene realizzato durante le ore di corso viene poi suddiviso tra i partecipanti attivi, che potranno così tornare a casa e mostrare le abilità acquisite ai propri parenti ed amici, nonché degustare i piatti realizzati e farli conoscere.
Nel corso degli anni tanti utenti si sono avvicendati, alcuni dei quali hanno anche aperto delle attività proprie nel campo dell’enogastronomia: due collaboratori hanno infatti avviato con successo una panetteria/pizzeria da asporto, un altro ancora un bar. Tanti sono rimasti fidelizzati nel tempo, creando un gruppetto di affezionati che fanno da traino alle nuove leve, realizzando una vera e propria azione di “tutoraggio gastronomico” per i nuovi arrivati che ogni edizione si aggiungono al laboratorio.