Torna Alìa, il festival folk: Ostuni accoglie i popoli di tutto il mondo
OSTUNI - La città, perla bianca che sovrasta la distesa degli ulivi millenari, diventa ombelico del mondo della cultura popolare mondiale grazie alla manifestazione organizzata per l’undicesimo anno consecutivo dal Gruppo Folk Città di Ostuni con il sostegno del Comune ed il patrocinio della Federazione italiana tradizioni popolari e Igf (World folklore union).
Evento di spicco della programmazione artistica ostunese, Alìa – Ostuni International Folk Festival è un vero e proprio incontro di cultura popolare mondiale tra le migliori scuole di folklore internazionali.
Facendo seguito al successo dell’edizione 2022, la kermesse ritorna in Piazza della Libertà, il salotto culturale ostunese, che domenica 20 agosto accoglierà i popoli del mondo per generare cultura, suoni, ritmi e colori.
Il festival sarà preceduto da un corteo storico che partirà alle ore 20:00 proprio da Piazza della Libertà e che percorrerà le principali vie cittadine del centro storico.
Alle ore 21:00 si darà inizio alle danze con lo spettacolo di apertura del gruppo organizzatore Gruppo Folk Città di Ostuni il quale concederà il palco ad un susseguirsi di performance delle migliori scuole internazionali di folklore provenienti da Italia, Ecuardor, Argentina e Sudafrica. Le culture di quattro nazioni si fonderanno insieme dando vita a un intreccio tutto da scoprire.
La serata sarà presentata da Flavio Cellie, stimato e affermato giornalista ostunese, direttore del gruppo d’informazione locale “Glocalmedia.info”.
“Alìa Ostuni International Folk Festival contribuisce ogni anno a far conoscere ed apprezzare la città in tutto il mondo per i valori di accoglienza dei popoli, oltre che per le bellezze architettoniche e paesaggistiche" afferma Nico Greco, coordinatore e responsabile organizzativo di “Alìa” e segretario del Gruppo Folk Città di Ostuni.
“Forti e carichi del successo ottenuto nelle trascorse edizioni, per l’11° edizione di questo particolare evento abbiamo lavorato con passione per selezionare le migliori scuole di folklore dell’Ecuardor, Argentina e Sudafrica, per offrire alla comunità uno spettacolo irripetibile - dice Antonio Greco, direttore artistico di “Alìa” e presidente del Gruppo Folk - Ostuni diventa, per una sera, la capitale mondiale del folklore e dei popoli del mondo, una “finestra sul mondo” attraverso la quale i popoli partecipanti potranno consolidare i valori universali della pace, dell’uguaglianza e della libertà di espressione".