Pizzica e sapori salentini in Valle d' Itria
OSTUNI - Notte dedicata alla pizzica salentina al Giugra' con vecchi ritmi, suoni, colori e sapori della tradizione pugliese. Il lunedi della Taranta: si cena con menu tipico salentino e si ascolta il concerto di pizzica dei bravissimi "Cunservamara". E' un format esportato dal Salento e portato in Valle d'Itria. Cena comprese bevande e spettacolo 25,00 Euro.
Primi: Orecchiette al pomodoro e basilico, Purea di fave con contorno di cornaletto fritto, cipolla rossa di Acquaviva in agrodolce e olive fritte
Piatto misto di assaggini tipici a centro tavola: Frittatina di stagione, Polpette di pane e menta, Crostini di pane con crema di ceci, Insalata di pane “Citedda”, Frise all’olio con ricotta forte e pomodorini, Zucchine alla poverella
Frutta: Anguria di “Cicinedda fruit bistrot”
Bevande: Acqua, Vino locale
Pizzica ed è saporita la "cunserva mara". Dalle terrazze di Spongano,dove nasce e matura, la piccante "salsina" tipica del comune basso salentino passa sui palchi e dà il nome ad una delle più giovani realtà musicali che cantano la tradizione salentina. Giorno dopo giorno, ai raggi del sole "matura" la "cunserva mara", e serata dopo serata, nelle piazze prima, sul palchi poi, è maturato anche il progetto Cunservamara, nome del gruppo e dell'esordio discografico.
Mariangela Ingrosso voce e castagnette, Giuliana Paciolla chitarra e voce, Julia Puretti violino, Gianluca Dell'Anna fisarmonica e
organetto, Simone Longo flauto, armonica a bocca e ciaramella, Fabrizio Bianco tamburello, compongono il sestetto nato per amore della tradizione musicale del Salento e che, in pochi anni, ha acquisito la solidità di gruppo, "ufficializzata" dalla produzione del primo cd. Undici brani, alcuni tra i più emblematici della tradizione, da "Quant'ave" a "Pizzicarella", fedeli nei testi ma rivisti nella struttura armonica e melodica, per arrivare a "Te sira", "Pizzica di San Vito" e "Santu Paulu", "ossequiosi" e ben eseguite. A "differenziare" un po' il cd da tante altre produzioni di musica salentina ci sono sia brani di altri luoghi del Sud, un medley tra "Brigante se more" e "Vulesse addeventare 'nu brigante" di Eugenio Bennato, "Mokarta" dei siciliani Kunsertu e, scelta assai audace, l "Tarantella del Gargano". A dare poi spessore all'esordio discografico, ci sono i brani originali del gruppo, iniziando dalla title-track, "Cunservamara", poi una curiosa "Pizzigaretta" e la chiusura, strumentale e malinconica, con "Turmentu de core".
Membri del gruppo:
Mariangela Ingrosso - voce
Fabrizio Bianco - tamburello, voce
Giuliana Paciolla - chitarra, voce
Gianluca Dell'anna - organetto, fisarmonica
Julia Puretti - violino
Simone Longo - fiati
Cristina Frassanito - danza