C'è il ministro, Vitali escluso protesta

BRINDISI - Non invitato, ma si presume al pari di tutti gli altri parlamentari del territorio, alle cerimonie previste per questo pomeriggio a Francavilla Fontana, con il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, il deputato locale del PdL, e già sottosegretario lla Giustizia, Luigi Vitali, protesta per ciò che ritiene uno sgarbo nei confronti della "istituzione politica", e lo fa sapere con un comunicato. Ma a Brindisi c'è un precedente specifico, ed pè quello della visita del ministro dell'Istruzione e dell'Università all'Itis Maiorana a Brindisi, ed anche quella volta niente parlamentari e politici locali, ma solo studenti e insegnanti.

Sarà così anche questa volta, alla “Giornata della Legalità” organizzata a Francavilla Fontana dall’istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Lilla” di Francavilla e Oria, con la partecipazione del Comune, della sottosezione di Brindisi dell'Associane nazionale magistrati (Anm) e dell’Arma dei Carabinieri. Alle ore 15 il raduno nei pressi dell’Aiuola della legalità, in viale Vincenzo Lilla n. 25. Poi il corteo che raggiungerà piazza Maresciallo Antonio Dimitri, dove sarà scoperta la stele in onore del giovane carabiniere ucciso da alcuni rapinatori. E alle 17,15 al Cinema Italia la cerimonia per la consegna del “Premio Legalità Vincenzo Lilla” con il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi. Infine la consegna del premio “La Legalità vola sulle ali della Cultura” e la consegna al Liceo del riconoscimento del Presidente della Repubblica.

Ma Vitali non ci sta a questa esclusione, e lo dice con toni di forte polemica: “E’ veramente singolare che due istituti di scuole superiori di Francavilla Fontana organizzino La Giornata della Legalità e non sentano il dovere d’invitare il parlamentare della città che, tra l’altro, ha rivestito l’incarico di sottosegretario della Giustizia ed è stato più volte membro della Commissione Antimafia", accusa il deputato del PdL.

“Questo sgarbo fa il paio con quello messo in atto dalla Anm brindisina che mesi orsono organizzò un evento con il vicepresidente del Csm On. Michele Vietti, sempre a Francavilla, guardandosi bene dall’invitare l’istituzione politica. Mi duole costatare che neanche lo staff del ministro Patroni Griffi, che non ha legittimazione popolare ma parlamentare, si sia preoccupato di sovrintendere al cerimoniale dell’evento - conclude Vitali - vista la partecipazione del rappresentante del governo. Purtroppo questo è il sintomo del degrado delle regole e dell’irriverenza tra le istituzioni. Per qualcuno – ha concluso Vitali – ci vorrebbe una giornata di galateo prima che di legalità”. Ma il nuovo stile Monti probabilmente prevede anche sobrietà protocollari, oltre che comportamentali.