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E all’incontro arrivano in ritardo Brigante e Loiacono

"Ricandidati? Ne parleremo nei prossimi giorni". Forse in campo con una civica. Il commissario Pd Antonica: "Forse potevano agire prima della Procura, ora scatto d'orgoglio"

BRINDISI –  “Ricandidati? Vedremo, ne parleremo nei prossimi giorni”. Arrivano last minute all’assemblea regionale del Pd, Luciano Loiacono e Salvatore Brigante, ex consiglieri comunali di Brindisi, espressione del partito che ha sostenuto Mimmo Consales sino alla fine. O meglio, sino all’arresto, arrivando persino a valutare l’ipotesi di un’azione legale nei confronti del commissario cittadino Sandra Antonica per lesione dell’immagine, personale prima di tutto e poi politica.

Restano entrambi fuori dall’Hotel Internazionale in attesa dell’uscita di Michele Emiliano, travolto dagli abbracci dei presenti, e del commissario cittadino che da oggi ha ricevuto l’investitura per seguire la campagna elettorale. Facile, quindi, non potrà essere il dialogo con gli ex del gruppo consiliare e Antonica che ha sempre rimarcato le criticità dell’Amministrazione Consales. Anzi, secondo molti, non c’è neanche più spazio per i vecchi consiglieri, eccezione fatta per Antonio Elefante che da quel gruppo e dall’ex sindaco si è staccato e prima ancora ha rassegnato le dimissioni da segretario non riuscendo più a tollerare la situazione in atto all’interno del Pd cittadino.

Il no alla ricandidatura, in verità, non è arrivato per le vie ufficiali. Ufficiose, quelle sì, alimentate da telefonate se non anche da incontri che hanno preceduto l’appuntamento di questa sera, programmato a quanto pare già il sabato degli arresti. Le stesse vie ufficiose che riferiscono di un possibile impegno per una lista civica degli ex del gruppo consiliare.

Sandra Antonica-3Certo è che il Pd intende chiudere con il passato per guardare al futuro prossimo. E in effetti Antonica, nell’introdurre l’intervento di Michele Emiliano, è partita dalle dimissioni del segretario cittadino: “Ringrazio Elefante per la consapevolezza dimostrata”, ha detto per poi riassumere gli eventi degli ultimi mesi.

“In alcuni casi è sembrato di vivere nella casa del Grande Fratello, ci siamo trovati davanti a situazioni manipolate, a scelte tacciate di ossessione, il tutto in un isolamento imbarazzante”. Quale? Quello dei partiti e delle altre forze della coalizione di maggioranza di centrosinistra che sono intervenuti per ribadire fiducia al sindaco Consales, di fatto mettendo all’angolo il Pd.

“Stasera lanciamo un messaggio di speranza: il Pd a Brindisi può e deve ricominciare, abbiamo bisogno di uno scatto d’orgoglio, di dignità, di fierezza, in alcuni casi anche di responsabile silenzio”, ha detto Antonica. “Ci sono emergenze che il Pd intende affrontare, come i problemi del mondo del lavoro, della chimica, dell’ambiente e dell’urbanistica”.

“Noi abbiamo preso le distanze in tempi non sospetti. Potevamo agire prima della Procura? Ce lo chiedono oggi. Sì, forse. Ci sono responsabilità. Sì. Ora il nostro appello è uno ed è sincero: rinnovamento. Il nostro partito che ha l’ambizione di essere il partito della nazione, non può essere tale se il 40 per cento degli aventi diritto non va al voto. Anche questo sarà oggetto del nuovo corso. Dobbiamo vincere e no, non abbiamo paura dei grillini. Ci siamo e siamo tanti”.

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