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Giunta Rossi, la preside De Vito ottavo assessore: in corsa come vice sindaco

Secondo indiscrezioni, il nome della dirigente scolastica del Ferraris avrebbe superato gli altri. Sarebbe stato suggerito dal Pd dopo che una parte del movimento Ora tocca a noi ha rinunciato al nome politico riconoscendosi nel tecnico Covolo. Borri è il secondo tecnico voluto dal sindaco. Rinuncia Rosy Barretta

BRINDISI – Manca l’ultimo tassello per varare la Giunta del sindaco Riccardo Rossi, con l’ottavo e ultimo assessore che non sarà espressione diretta ed esclusiva dei ragazzi di Ora tocca a noi, ma dell’intera coalizione di centrosinistra. Perché il movimento ha deciso di fare un passo indietro, rinunciando a una scelta meramente politica, per un professionista che sia sintesi di tutte le forze, al quale affidare le deleghe rimaste in sospeso, come la Pubblica Istruzione e i Servizi sociali con responsabilità da vice sindaco. Meglio ancora se quel tecnico sarà una donna: la prof Rita Ortenzia De Vito (nella foto in alto), preside del Ferraris, sarebbe stata contattata per essere presentata allo schieramento, stando alle ultime indiscrezioni. Piace e anche parecchio al Pd, oltre che ai ragazzi con i quali ha sempre dialogato, e dovrebbe essere indicata dal Partito democratico per raggiungere la quota rosa, al quale spetta l'espressione del vice di Rossi, dopo la rinuncia last minute di Rosy Barretta, in aggiunta all'avvocato Elena Tiziana Brigante e a Oreste Pinto. Tutti non candidati.

Sciolta la riserva

giulio gazzaneo, riccardo rossi e livia dell'anna-3I giovani hanno sciolto la riserva, comunicando la decisione al sindaco Riccardo Rossi e ai rappresentanti del Partito democratico, di Liberi uguali e del movimento civico Brindisi Bene Comune. “Abbiamo confermato l’idea di non voler presentare nomi interni e di riconoscerci nella figura di Roberto Covolo, punto di riferimento e a nostro avviso, migliore esperto in circolazione, sui temi delle politiche giovanili”, spiegano i ragazzi di  Ora tocca a noi, la lista rivelazione delle ultime amministrative, stando al risultato elettorale. Sono stati in grado, di raccogliere il 2,25 per cento dei consensi, per di più in poco tempo.

Covolo (nella foto in basso)  è stato già assessore per il Comune di Terlizzi, in provincia di Bari, titolare della delega imbastita sui ragazzi, ed è stato scelto come project manager dell’ex Fadda a San Vito dei Normanni, dopo essere stato  coordinatore per la Regione Puglia del programma Bollenti spiriti concepito per i giovani. Rossi avrebbe deciso di affidargli le politiche giovanili in abbinamento alla Programmazione economica allo scopo di intercettare bandi e quindi finanziamenti utili alla realizzazione di progetti per i ragazzi.

Le ragioni della scelta

roberto covolo-2“Si tratta di una scelta matura”, aggiungono dal movimento Ora tocca a noi. Di conseguenza, non ci sarà un assessore politico espressione di Ora Tocca a noi che in Consiglio sarà rappresentato da Giulio Gazzaneo e Livia Dell’Anna (nella foto in altro con il sindaco Riccardo Rossi). “Intendiamo lavorare per far crescere ulteriormente il movimento e per confermare il nostro impegno nell’Amministrazione comunale di Brindisi. “Crediamo sia necessario inserire in Giunta un’altra figura tecnica che sia ovviamente di gradimento a tutte le forze, a cui affidare le deleghe eventualmente non affidate”.

Il terzo assessore tecnico

Dino BorriNella squadra di governo del sindaco Rossi, quindi, dovrebbe esserci un terzo professionista, in aggiunta a Covolo e a Dino Borri (foto al lato), docente universitario a Bari, titolare di cattedra nella Facoltà di Architettura, scelto dal primo cittadino per la delega all’Urbanistica e all’Assetto del territorio con l’obiettivo di arrivare alla definizione del Pug partendo dagli indirizzi deliberati dal consiglio comunale nell’ultima seduta dell’Amministrazione di centrodestra con Domenico Mennitti sindaco.

Il professionista, stando alle indiscrezioni dovrebbe essere una donna. E a quanto pare, dovrebbe occuparsi delle Politiche sociali, altra materia particolarmente delicata nella città di Brindisi. Oggi, probabilmente si vedranno gli esponenti dei partiti e delle forze di centrosinistra per arrivare alla decisione che sarà portata al sindaco. L’obiettivo resta chiudere la composizione della squadra di governo a stretto giro, tra oggi e domani. Giovedì al massimo, fanno sapere dal Comune.

Il nome della preside

Nelle ultime ore, il nome che risuona - per lo meno sotto forma di indiscrezioni -  è quello della prof Rita Ortenzia De Vito, dirigente scolastica del professionale Ferraris di Brindisi, particolarmente attiva sul fronte della formazione giovanile e professionale, nonché sul piano dell'integrazione. Nei mesi scorsi ha condotto una battaglia in nome della sicurezza dell'istituto, scendendo in piazza con il megafono per richiamare gli enti locali. Chiuse lei stessa con il catenaccio l'ingresso della scuola perché inagibile.

Secondo alcuni sarebbe stata proposta inizialmente da una parte del movimento Ora tocca a noi, come vice sindaco. Il caso ha voluto che nelle ultime ore, ci sia stato un passo indietro di Rosy Barretta. Il motivo? Stando a quanto si apprende per le vie brevi, ci sarebbe la volontà dell'imprenditrice portuale di non creare situazioni di  imbarazzo alla Giunta, tenuto conto degli attacchi via social partiti da alcuni esponenti delle opposizioni. Sullo sfondo ci sarebbero, presunti conflitti di interesse e situazioni di incompatibilità altrettanto presunte nel caso in cui dovesse esserci una investitura di carattere amministrativo, conseguente all'ingresso in Giunta.

A quanto pare, il nome della preside sarebbe stato consegnato in serata a Rossi dal Pd, per mano del segretario cittadino Francesco Cannalire. Se ne saprà qualcosa in più nelle prossime ore. Mai come adesso caratterizzate da fughe di notizie. I bene informati sostengono che si tratti di "notizia certa". Manca solo l'investitura ufficiale. Quanto alle deleghe da assegnare al vice sindaco, ci sarà una duplice responsabilità: Pubblica istruzione e Servizi sociali.

Gli altri assessori

Confermati, a quanto pare, i volti degli altri componenti dell’esecutivo. Per il Pd, come si diceva, Elena Tiziana Brigante, già consigliere comunale, con delega ai Traporti, porto, aeroporto e polizia locale, e Oreste Pinto, quest'ultimo sarà Giunta probabilmente delegato allo sport, visto che lo stesso ha sempre seguito calcio e basket per la testata on line Brundisium.net.

Un assessore per  Bbc e uno per Leu. Per il movimento civico nel quale è nato politicamente Rossi, ci dovrebbe essere l’avvocato penalista Mauro Masiello a gestire il Contenzioso, mentre per Liberi e Uguali il commercialista Cristiano D’Errico per il Bilancio, delega che dovrebbe essere estesa per comprendere i tributi e il patrimonio dell’Ente, così come le partecipate.

Le deleghe del sindaco

Il sindaco dovrebbe seguire in prima persona la gestione dei rifiuti con le problematiche ambientali e potrebbe trattenere per sé la cultura e l'università, dopo aver contestato per anni dai banchi dell'opposizione la gestione comunale. Potrebbe anche trattenere la delega al personale per meglio seguire il funzionamento della macchina amministrativa. Restano poi da assegnare le deleghe speciali ai consiglieri comunali. Tutto dopo l'insediamento delle Assise. Si attende la proclamazione, per passare alla composizione dell'ufficio di presidenza. Intanto il sindaco Riccardo Rossi fa sapere che la squadra che amministrerà Brindisi a partire dal voto in consiglio comunale sarà presentata giovedì alle 11 a Palazzo di Città nel corso di un incontro con la stampa.

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