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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Maggioranza sconfitta in commissione Ambiente: crepe nel centrodestra

Il consigliere comunale Roberto Quarta (Fratelli d'Italia), eletto presidente grazie ai voti dell'opposizione, prevale sulla sua collega di partito, Maria Lucia Vantaggiato

BRINDISI – Sono ore tribolate nella maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Giuseppe Marchionna. Stamattina (martedì 22 agosto) è stato eletto alla presidenza della commissione consiliare ambiente il candidato sostenuto dall’opposizione. Si tratta di Roberto Quarta, esponente di Fratelli d’Italia. Questi ha ottenuto 16 voti: uno in più rispetto a quelli andati alla candidata appoggiata dalla maggioranza, anch’essa esponente di FdI, Maria Lucia Vantaggiato, che deve accontentarsi del ruolo di vicepresidente. 

Evidentemente non si sarebbe giunti a questo risultato se almeno cinque voti espressi dal centrodestra non fossero andati a Roberto Quarta, contro l’orientamento della maggioranza. L’opposizione, fra l’altro, ha prevalso nonostante l’assenza di Riccardo Rossi. 

La commissione, composta da 16 consiglieri, si è riunita presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di Città. Come da regolamento, i capigruppo votano con la forza del proprio gruppo. Ciò vuol dire che esprimono le preferenze anche per conto dei colleghi di partito che non fanno parte della commissione, in modo che si arrivi a un computo totale di 32 (potenziali) voti. 

FdI in commissione Ambiente è rappresentata dagli stessi Roberto Quarta e Maria Lucia Vantaggiato. Tutto lasciava pensare che la presidenza sarebbe andata alla Vantaggiato e invece, nel segreto dell’urna, si è consumato un colpo di scena che mette in grossa difficoltà la maggioranza. 

Un primo scivolone, del resto, era stato già schivato lo scorso 11 agosto, quando in avvio di consiglio comunale il centrodestra poteva contare solo su 16 consiglieri (uno in meno rispetto al numero legale), a causa dell’assenza di quattro dei cinque consiglieri di FdI (Jacopo Sticchi unico presente). Dopo l’arrivo di Cesare Mevoli, gli altri tre banchi di Fratelli d’Italia sono rimasti vuoti per l’intero svolgimento della seduta.

Uno degli assenti era appunto Roberto Quarta. Questi nei giorni successivi è stato il primo esponente della maggioranza a prendere pubblicamente posizione contro il deposito di Gnl Edison. Tutto ciò ha portato in superfice degli attriti che da tempo serpeggiavano fra le file di FdI. Ora, con ogni probabilità, si è arrivati a un punto di rottura. Nelle prossime ore dovrebbe svolgersi un vertice di maggioranza che si preannuncia infuocato. 
 

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