A Brindisi il raduno nazionale 2016 dell'Unione italiana vela solidale
Sarà Brindisi a ospitare “Marelibera 2016”, il raduno nazionale delle associazioni della Unione Italiana Vela Solidale (Uvs). L’evento si svolgerà dal 3 al 5 giugno. Il titolo della prossima edizione sarà “La lunga rotta della vela solidale”. “Il tema di quest’anno - si legge in un comunicato dell’associazione A gonfie vele per la vita - è stato scelto nel corso della Assemblea Uvs svoltasi a Tarquinia"
BRINDISI - Sarà Brindisi a ospitare “Marelibera 2016”, il raduno nazionale delle associazioni della Unione Italiana Vela Solidale (Uvs). L’evento si svolgerà dal 3 al 5 giugno. Il titolo della prossima edizione sarà “La lunga rotta della vela solidale”. “Il tema di quest’anno - si legge in un comunicato dell’associazione A gonfie vele per la vita - è stato scelto nel corso della Assemblea Uvs svoltasi a Tarquinia lo scorso weekend. Sarà trattata la storia della vela solidale in Italia partendo da una ricostruzione storica dalle "Navi Asilo" arrivando all’esperienza dei giorni nostri”.
La Uvs è una organizzazione nazionale fondata nel 2003 e raccoglie al suo interno le più importanti associazioni che in Italia hanno implementato sin dalla nascita 250 progetti di recupero sociale mediante l'esperienza della navigazione a Vela, conta al suo interno circa 30 associazioni e 250 volontari, coprendo pressoché tutto il territorio nazionale.
“L'evento - si legge ancora nella nota - sarà curato dall’ associazione Gv3 (A gonfie vele verso la vita) di Brindisi. Si scaldano i motori dell’organizzazione che intende coinvolgere diversi soggetti istituzionali ma anche e soprattutto il mondo dell’associazionismo impegnato nelle attività di vela solidale organizzate sul territorio”.
A Brindisi in quei giorni arriveranno centinaia di persone da tutta Italia per partecipare al convegno nonché di numerose imbarcazioni che ormeggeranno sul nostro lungomare.
“Tocca a Brindisi ora - conclude l’associazione A gonfie vele per la vita - non sprecare un’occasione così importante ed approfittare di un evento che svilupperà ancora di più la sua vocazione marinara, sostenendo i valori della vela solidale”.