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Boxe: Al "Braico" il primo Memorial Carella, storico arbitro della nobile arte

E' tutto pronto per il primo memorial in onore di Nicola Carella, storico arbitro di pugilato morto nell'agosto del 2013 all'età di 85 anni. Organizzato dalla Boxeiaia Brindisi, l'evento si svolgerà sul ring allestito nel parco Cesare Braico di via Appia, a partire dalle 20,30. Sono previsti 10 incontri, 3 dei quali femminili

BRINDISI – E’ tutto pronto per il primo memorial in onore di Nicola Carella, storico arbitro di pugilato morto nell'agosto del 2013 all’età di 85 anni. Organizzato dalla Boxeiaia Brindisi, l’evento si svolgerà sul ring allestito nel parco Cesare Braico di via Appia, a partire dalle 20,30. Sono previsti 10 incontri, 3 dei quali femminili. Fra le boxer, gareggeranno la brindisina Selene Pierri (reduce dal raduno con la nazionale), la leccese Letizia Scarciglia, iscritta fra le vile della Boxeiaia, e Mary Reho, che fra novembre e gennaio dovrebbe fare il suo debutto nel mondo del dilettantismo. 

Fra gli uomini, invece, si esibiranno i brindisini Salvatore De Leo e Angelo Micello. Albert Budani e Armando Iaia, atleti di spicco della Boxeiaia, hanno La locandina dell'evento-4-7dovuto dare forfait per ragioni differenti. La società fondata da Carmine Iaia legherà indissolubilmente il proprio nome a quello di Carella, attraverso un banner che verrà posizionato sul quadrato in occasione di ogni manifestazione alla quale prenderanno parte i propri pugili. 

“La Boxeiaia – dichiara Carmine Iaia – è nata grazie anche al supporto del signor Carella: una persona che ha dato tantissimo allo sport brindisino, non solo al pugilato”. Carella ha donato alla boxe 57 anni della sua vita. Il suo impegno al servizio della nobile arte è stato premiato con una stella d’argento e una d’oro al merito sportivo del Coni. 

“Era capace anche di arbitrare e fare da giudice di 10-15 incontri – dichiara Annamaria Carella, figlia di Nicola – nell’ambito della stessa manifestazione. Nella Boxeiaia ha visto una continuità morale con il suo percorso. Questo memorial mi riempie d’orgoglio. Da appassionata, è un riconoscimento per il quale non dirò mai abbastanza grazie alla Boxeiaia. Spero che la gente risponda. Perché non assisteremo solo a una serata di boxe: vedremo lo sport nella sua essenza più pura”.

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