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Brindisi-Corfù, arrivati quasi tutti. Prime vittorie di classe: Idrusa, Luduan, Puer Apuliae

GOUVIA – Molte barche, molte proteste. Sembra questa la situazione stasera al Marina di Gouvia, a Corfù, dove sono approdate le imbarcazioni alla fine della regata, edizione ventisei, partita da Brindisi alle 13 di ieri e chiusa da Idrusa del Montefusco Sailing Project la notte scorsa alle 02,18 ora italiana (una in più col fuso orario greco. Comunque, tredici ore in tutto, una tattica pressoché perfetta considerando che di vento non ce n’era poi molto. Quindi tanti – per tornare al discorso delle proteste - e propensi a non accettare violazioni del regolamento reali o presunte da parte di chicchessia, gli equipaggi in gara. Gran fatica per la giuria, anche se dentro ci sono due vecchie volpi come Raffaele Ricci e Raffaele Marinelli, rispettivamente attuale presidente dell’VIII Zona Fiv e past president della vela pugliese. E qualcuno le penne ce le rimetterà.

GOUVIA – Molte barche, molte proteste. Sembra questa la situazione stasera al Marina di Gouvia, a Corfù, dove sono approdate le imbarcazioni alla fine della regata, edizione ventisei, partita da Brindisi alle 13 di ieri e chiusa da Idrusa del Montefusco Sailing Project la notte scorsa alle 02,18 ora italiana (una in più col fuso orario greco. Comunque, tredici ore in tutto, una tattica pressoché perfetta considerando che di vento non ce n’era poi molto. Quindi tanti – per tornare al discorso delle proteste - e propensi a non accettare violazioni del regolamento reali o presunte da parte di chicchessia, gli equipaggi in gara. Gran fatica per la giuria, anche se dentro ci sono due vecchie volpi come Raffaele Ricci e Raffaele Marinelli, rispettivamente attuale presidente dell’VIII Zona Fiv e past president della vela pugliese. E qualcuno le penne ce le rimetterà.

Dunque, chi sostiene che la Brindisi-Corfù è una regata con limitato spirito agonistico ancora una volta sbaglia: alle 20 ora greca, i giudici avevano ancora varie proteste sul loro tavolo al primo piano della palazzina uffici del marina. La proclamazione della barca vincitrice della XXVI Regata Internazionale Brindisi-Corfù non sarà cosa possibile prima di domani mattina. Ma qualcosa di certo comunque c’è: Idrusa (CV Marina di Lecce), è prima in tempo reale e vince anche in tempo corretto la Classe A riservata ai maxi. Alle sue spalle, in ordine di classifica, Fetch di Michele Scianatico (Cus Bari), Amer Sport Too, Enzo Pirato (Hannibal Monfalcone), Buena Vista di Luigi Pannarale (Lni Bari),  Moonshine di Edoardo Ziccarelli (Lni Pesaro), Arik di Michele Pennelli (Compagnia del Vento Pordenone).

Su altri fronti, vincitrice ufficiosa della classe 1-2 Orc, Exprivia Luduan di Giovanni Sylos Labini (CV Bari), che già si era portata casa le Giornate Veliche di Bocche di Puglia. Vincitrice della classe Holiday Sprint per barche da crociera, Puer Apuliae di Francesco Adolfo Cappelli (CV Brindisi). Per il resto è necessario completare la valutazione delle proteste. Le barche giunte entro le 32 ore del tempo massimo sono 101 sulle 109 effettivamente in regata (non 112 come scritto ieri, quando ancora bisognava contare i ritirati dopo il via). Domani sera festa e premiazione, sotto il cielo greco che speriamo sia più clemente del nostro.

Per la cronaca, nella vela agonistica la protesta non è un'invettiva o una rivendicazione orale, ma è una segnalazione scritta rivolta alla giuria di una violazione del regolamento di regata, da cui si ritiene si sia stati danneggiati. Sul piano pratico, talvolta è accompagnata da manifestazioni di irritazione più o meno plateali (siamo mediterranei o no?). Ma tanto l'ultima parola spetta sempre ai giudici, che badano alla sostanza dei fatti più che alla casciara.

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