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Brindisi doma anche Rieti e fa cinque su cinque, nel ricordo di Big Elio

La Happy Casa ha sconfitto il roster laziale, militante in A2, in una delle due semifinali del memorial Pentassuglia. Domenica sera, alle 20,45, finale contro i montenegrini del Buducnost. Solo un migliaio di spettatori al PalaPentassuglia

BRINDISI – Continua la striscia vincente della Happy Casa Brindisi. I biancazzurri conquistano la quinta vittoria su cinque del preseason, battendo la Zeus Energy Rieti (75-67), formazione del campionato di A2, nella semifinale del memorial Pentassuglia, giunto all’VIII edizione. Ottime indicazioni sono giunte da Banks, Brown e Clark. 

 Il presidente Nando Marino aveva chiesto un pubblico delle grandi occasioni per l’esordio degli uomini di coach Vitucci sul parquet amico, dopo il bagno di folla registrato venerdì sera fra la scalinata Virgilio e il lungomare Regina Margherita, per la presentazione della squadra alla città. Va detto che le sue aspettative sono state largamente deluse, se si considera che sugli spalti si contavano alcune centinaia di tifosi.

Anche a Rieti il ricordo di Big Elio, morto in un incidente stradale nell’ottobre del 1988, è vivissimo. Da allenatore del team laziale, infatti, Pentassuglia vinse la coppa Korac. E una riproduzione di quel trofeo stasera è stata consegnata alla sorella di Elio.

Prima della sfida fra le due compagini italiane, è andata in scena l’altra semifinale del memorial, fra i turchi del Sakatya e la squadra montenegrina del Buducnost, conclusasi con la vittoria del Buducnost, per 81-69.   

New Basket-Rieti: le foto

Poi è stata la volta di Happy Vasa e Rieti.  Brindisi parte con Clark nel ruolo di play, il lungo Gaffney sotto le plance, l’ala Browne e le guardie Banks e Chappell. I biancazzurri partono bene, con un ispiratissimo Adrian Banks, autore di sei punti nel primo quarto. Stesso score, sempre nella prima frazione, è stato totalizzato anche da Clark. In buona condizione anche Brown. Rieti nei primi minuti subisce l’iniziativa dei biancazzurri. Alla fine del quarto, gli uomini di coach Vitucci sono avanti di due.

Nel secondo quarto il tecnico veneto da spazio ai giovani, lanciando un quintetto sperimentale composto da Lukosius, Trojan, Moraschini, Zanelli. L’unico “superstite” del primo quarto è Chappell. Dopo la girandola di cambi, i padroni di casa faticano a trovare la via del canestro. Rieti ne approfitta, portandosi avanti. Brindisi prende nuovamente in mano le redini del match quando in campo entrano Banks, Brown e Clark. Grazie alla classe degli americani, il primo tempo si chiude con la Happy Casa avanti di sei punti (40-34).

Nel terzo quarto, come inevitabile, calano vistosamente i ritmi della partita. Vitucci dà  maggior spazio alle seconde linee, lasciando a lungo  in panchina Banks. I padroni di casa prendono il sopravvento sugli avversari. Rieti tenta di accorciare il gap, ma l'inerzia è saldamente nelle mani dei biancazzurri, che portano a casa la partita. Domenica sera (palla a due alle 20,45) la Happy Casa affronterà il Buducnost nella finale del Memorial. 

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