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"Brindisi, un solo scopo: promozione"

BRINDISI – Come ha detto Annino De Finis, uno dei nuovi soci, adesso la Ssd Città di Brindisi non è più un giocattolo. Chi è Annino De Finis? Dal punto di vista sportivo, per breve tempo presidente del Fasano Calcio, per un periodo più consistente importante figura del Foggia. Dal punto di vista imprenditoriale, assieme all’imprenditrice Chiara Lamacchia, è alla testa di una delle più significative aziende ricettive della regione, il gruppo alberghiero PugliaClass, otto resort e strutture anche storiche sparse dal Gargano al Salento.

BRINDISI – Come ha detto Annino De Finis, uno dei nuovi soci, adesso la Ssd Città di Brindisi non è più un giocattolo. Chi è Annino De Finis? Dal punto di vista sportivo, per breve tempo presidente del Fasano Calcio, per un  periodo più consistente importante figura del Foggia. Dal punto di vista imprenditoriale, assieme all’imprenditrice Chiara Lamacchia, è alla testa di una delle più significative aziende ricettive della regione, il gruppo alberghiero PugliaClass, otto resort e strutture anche storiche sparse dal Gargano al Salento.

E De Finis ora è ufficialmente da alcune ore nella compagine societaria del sodalizio assemblato con una certa dose di coraggio e determinazione da Roberto Quarta con un gruppo di imprenditori locali legati al calcio e ai ricordi del Brindisi Sport che ben figurò in Serie B. Non a caso Quarta e Giuseppe Roma hanno chiamato per costruire un nuovo percorso fortemente radicato nelle risorse e nelle passioni sportive della città, personaggi di quell’era come Gigi Boccolini, al quale è stata affidata la direzione tecnica della squadra, Aldo Sensibile, Diego Giannattasio. Allora cosa c’entra De Finis?

C’entra, l’ingegnere, perché a parte la sua esperienza nella gestione di società di calcio ha due dei suoi alberghi a Brindisi: il Grande Albergo Internazionale, dove si è svolta oggi la conferenza stampa per annunciare l’ingresso delle nuove energie nella compagine biancoazzurra, e il vicino Hotel Colonna. Poi, come è noto ai più, è il patron del resort Boccone del Cardinale a Fasano (che dovrebbe fare da scenario presto alle nozze di Michele Placido con la sua attuale compagna). Il resto: San Paolo al Convento a Trani, il Grand Hotel di Lecce, Bluarea Village e Araba Fenice Village a Torre dell’Orso, Orchidea Blu Hotel a San Menaio, sul Gargano.

Ma non è giusto che Annino De Finis oscuri nelle cronache i due imprenditori metalmeccanici che mantengono brindisina la percentuale più alta di Dna della società nata a fine estate e a ridosso del campionato di Interregionale. Sono Mario Spinelli di Alfer e Roberto Galluzzo di Tecnogal. “Questi sono i nuovi ingressi in questa folle società – ha detto Roberto Quarta scherzando sulla scommessa Città di Brindisi -, che più sfide deve affrontare, più reagisce. E restiamo aperti anche ad altri ingressi, mantenendo l’impegno annunciato in principio. Noi valutiamo ogni proposta che ci giunge”.

Il presidente Roberto Quarta ha approfittato dell’occasione per smentire l’esistenza di difficoltà e economiche della nuova società: “Non ce ne sono affatto, molto probabilmente qualcuno di voi mi ha frainteso – dice ai giornalisti -, mentre confermo che il nostro atteggiamento è vigile e attento, per non commettere gli errori del passato”. Non bisogna sbagliare perché, annuncia poi apertamente De Finis, questa squadra punta alla promozione e contestualmente alla stabilità economica. L’ingegnere collabora già con Quarta da due mesi, si tratta solo di mettere nero su bianco ed è stato fatto ieri sera.

“Ora questo non è più un giocattolo – avverte subito l’imprenditore alberghiero foggiano -, prima c’era un sogno, ora c’è una realtà. L’obiettivo è avere una società solida che con faccia più venire ogni anno le palpitazioni ai tifosi. Ma adesso – sottolinea De Finis – ci vogliono anche i risultati sul campo, a partire da domenica prossima”. Alla squadra è stato già spiegato ieri sera cosa c’è nel nuovo assetto della società biancoazzurra, e che tipo di impegno sportivo e agonistico deve corrispondere alle scelte economiche compiute o in corso d’opera. “I ragazzi hanno detto che la partita di domenica scorsa è stata presa un po’ sotto gamba – racconta Annino De Finis – e hanno promesso il massimo impegno da domenica prossima in poi. Ora dobbiamo uscire dal purgatorio, il nostro obiettivo è uno solo”, dice esplicitamente l’ingegnere. Cioè, il passaggio di categoria subito, dal 2012. Il Città di Brindisi dovrà battersi per questo.

“Ora anche l’organizzazione deve diventare quella di un’azienda, e non può gravare tutto su Quarta”, conclude Annino De Finis. Tutti ci metteranno anche la faccia. Quarta riprende la parola per inviare un messaggio in direzioni opposte, tifosi e squadra: “Non ci sono stati e non ci sono rimproveri da fare al gruppo”, dice ricordando Gaeta. “Sono tutti ragazzi seri ed educati, e ci stanno pensando Boccolini e Sensibile a trasmettere i giusti valori. Abbiamo molta fiducia”. E dal prossimo incontro casalingo, Quarta vuole un grande impegno anche dai tifosi per sostenere la nuova impresa dalle gradinate del Fanuzzi.

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