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Di Bari passa la mano, al Fasano arriva Carbone

FASANO – Il Fasano, dopo tre anni di presidenza Di Bari, passa di mano. A prelevarlo, dopo la retrocessione dalla serie D in Eccellenza, è un imprenditore di Trani, tale Tommaso Carbone, con la passionaccia per il calcio. Ha avuto in passato un ruolo nella squadra di calcio del Trani e lo scorso anno nel Ruvo. In questa società la presenza è stata breve per incomprensioni con l’ambiente. Se non ci saranno imprevisti Carbone oggi dovrebbe sottoscrivere il passaggio di proprietà del Fasano Calcio con il presidente uscente Lello Di Bari, sindaco di Fasano.

FASANO – Il Fasano, dopo tre anni di presidenza Di Bari, passa di mano. A prelevarlo, dopo la retrocessione dalla serie D in Eccellenza, è un imprenditore di Trani, tale Tommaso Carbone, con la passionaccia per il calcio. Ha avuto in passato un ruolo nella squadra di calcio del Trani e lo scorso anno nel Ruvo. In  questa società la presenza è stata breve per incomprensioni con l’ambiente. Se non ci saranno imprevisti Carbone oggi dovrebbe sottoscrivere il passaggio di proprietà del Fasano Calcio con il presidente uscente Lello Di Bari, sindaco di Fasano.

Con Carbone arriva nella veste di direttore sportivo Massimo Vincenzoni, pure lui di Trani, da tempo legato al neo-presidente. E infine l’allenatore. Si tratta di Amedeo Savoni. Un nome di peso nel calcio dilettantistico. Lo scorso campionato è stato ingaggiato dal Ferrandina, nel campionato di Eccellenza lucana. Era l’ultima giornata del girone di andata e la squadra si trovava ultima in classifica a –1 per via di una penalizzazione. Alla fine, con i play out, Savoni è riuscito a salvarla.

A Fasano è stato chiamato da Carbone che già lo conosceva per avere allenato il Trani, con l’obiettivo di riportare la squadra in serie D. Il programma della proprietà che si appresta a subentrare a Di Bari è ambizioso ed è spalmato in tre anni. “Vengo a Fasano – ha detto Carbone a BrindisiReport.it – per inaugurare un ciclo di tre anni e per portare la squadra in serie D. Per ovvi motivi ci sarà un ritardo nella preparazione e quindi inizieremo la Coppa Italia e il campionato con le gambe appesantite”.

Carbone ha parlato anche della squadra. “Nomi a momento non ce ne sono – ha spiegato -. Posso dire che, siccome Fasano è una piazza dal palato fine, affamata di calcio, allestiremo una squadra che sarà un mix tra giovani di talento e giocatori di elevato spessore, con molta esperienza sulle spalle”. E per quanto riguarda il programma immediato: “Cercheremo di raggiungere al più presto la salvezza. L’avvio non sarà eccellente proprio per quanto detto prima, e cioè il ritardo con il quale stiamo partendo, ma se a novembre ci accorgeremo che le cose vanno bene, faremo degli innesti che potranno dare maggiore smalto alla squadra”.

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