rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport

Doppio Puglia: FedCup, è semifinale

Francesca Schiavone vince in rimonta contro la Bondarenko, ma poi la Tsurenko si rivela nuovamente un incubo per le azzurre, con Sara Errani che crolla 6-1 3-0 ritirandosi a causa di un problema a un ginocchio. Ci pensano quindi Vinci e Pennetta a chiudere i conti in 3 set nel doppio: è semifinale. Dopo la scoppola subita nel match d’esordio con la Tsurenko, Francesca Schiavone ritrova il suo coraggio da Leonessa per rimontare e vincere il terzo incontro della sfida di Fed Cup tra Italia e Ucraina, contro Kateryna Bondarenko.

BIELLA - Francesca Schiavone vince in rimonta contro la Bondarenko, ma poi la Tsurenko si rivela nuovamente un incubo per le azzurre, con Sara Errani che crolla 6-1 3-0 ritirandosi a causa di un problema a un ginocchio. Ci pensano quindi Vinci e Pennetta a chiudere i conti in 3 set nel doppio: è semifinale. Dopo la scoppola subita nel match d’esordio con la Tsurenko, Francesca Schiavone ritrova il suo coraggio da Leonessa per rimontare e vincere il terzo incontro della sfida di Fed Cup tra Italia e Ucraina, contro Kateryna Bondarenko.

La milanese parte bene, con il break dell’immediato 2-0, ma poi subisce il ritorno dell’avversaria che con un parziale di 5 giochi a 1 ribalta completamente l’inerzia del primo set: la partita si infiamma, le tenniste non riescono a tenere il servizio e con tre break consecutivi si arriva al tie-break, vinto 8-6 dall’ucraina. La Schiavone paga quindi un calo psicofisico e sembra ormai alle corde quando la Bondarenko va a servire per il match sul 5-1 nel secondo parziale.

E’ qui che scatta la scintilla, con Francesca che si trasforma infilando 6 giochi consecutivi (!) e andando a chiudere il set 7-5. La maratona di tensione non può che continuare nel terzo ed è sempre la Bondarenko a portarsi avanti nel punteggio per prima: l’ucraina sale 4-2, ma la Leonessa ruggisce di nuovo nel momento più importante, trovando un’altra scia da 4 game consecutivi per chiudere la partita 6-4 con un urlo liberatorio.

Se la Schiavone conquista un punto di puro carattere, Sara Errani viceversa si arrende praticamente senza combattere. Lesia Tsurenko, infatti, si conferma l’incubo di questa Italia travolgendo la bolognese e annullando dunque il match-point azzurro. L’ucraina numero 121 del mondo domina la partita aggiudicandosi il primo set 6-1 a scappando 3-0 anche nel secondo parziale, con la Errani costretta al ritiro a causa di un problema a un ginocchio che evidentemente ha condizionato tutto l’andamento del match e che costringe Barazzutti a rivedere anche i programmi in vista del doppio, inserendo all’ultimo momento Flavia Pennetta.

Come accaduto nei match individuali, anche il doppio decisivo è contraddistinto dall’imprevedibilità: break e contro-break fin dal primo gioco con Vinci e Pennetta che nel primo set allungano 3 volte per essere poi riprese; la quarta è quella buona e vale il 7-5. Lo sforzo però viene pagato caro, perché poi le azzurre crollano letteralmente, cedendo il secondo parziale a Tsurenko e Savchuk con un 6-0 senza discussioni.

Ci si gioca tutto al terzo e qui emerge nuovamente il carattere delle nostre ragazze, che nel momento della verità trovano la grinta e la lucidità necessarie per superare l’ultimo ostacolo: l’ultimo set viene infatti dominato da Vinci e Pennetta che trionfano 6-1 scacciando l’incubo Tsurenko e portando l’Italia ancora una volta in semifinale al termine di una due giorni di pura tensione. (Eurosport)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doppio Puglia: FedCup, è semifinale

BrindisiReport è in caricamento