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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Show di Kadji contro Bologna: Brindisi ha trovato il suo nuovo Tony Zeno

Venti minuti da panico in una domenica bestiale durante i quali è successo di tutto, dall’inno nazionale intonato solo per qualche secondo e subito interrotto (per  fortuna ci ha pensato la “curva”  che mossa da spirito patriottico ha cantato il Fratelli d’Italia  “fai da te”, seguita poi da tutti gli altri spettatori sugli spalti). Che si fa si gioca? Macché

BRINDISI - Venti minuti da panico in una domenica bestiale durante i quali è successo di tutto, dall’inno nazionale intonato solo per qualche secondo e subito interrotto (per  fortuna ci ha pensato la “curva”  che mossa da spirito patriottico ha cantato il Fratelli d’Italia  “fai da te”, seguita poi da tutti gli altri spettatori sugli spalti). Che si fa si gioca? Macché. I nuovi tabelloni  luminosi sono andati subito in tilt obbligando gli arbitri a chiedere il time out e l’intervento dell’elettricista di turno al palasport. Dal panico si è passati all’incubo di una sconfitta che avrebbe potuto congelare le aspirazioni della New Basket Enel Brindisi a campionato appena iniziato, in quei venti ed interminabili minuti del primo tempo. 

L’avversario di turno era una squadra che ha fatto la storia del basket nazionale, la prestigiosa Virtus che ora si chiama Obiettivo Lavoro, reduce dalla vittoria con Umana Venezia, con alla testa un fior di “pivottone” di nome Dexter Pittmann, un prevedibile autentico spauracchio per i “lunghi” di coach Bucchi ancora in fase critica. Un pauroso 11 a 21 nel secondo tempino ha consentito a Bologna di chiudere il primo per in vantaggio di  7 punti (27-34) e confermare i timori della vigilia e le risultanze di gioco e di punti di svantaggio. 

Dopo l’intervallo la New Basket Brindisi è entrata in campo in ritardo rispetto alla formazione avversaria, segno evidente che coach Bucchi ha avuto molte cose da dire ai suoi giocatori, tanto che quella del secondo tempo è sembrata essere decisamente un’altra squadra. Così in poco meno di 5 minuti tal  Kenneth Kadji ha realizzato 13 punti, chiudendo poi con 17 punti (6/9 da due ,1/2 da tre 6 rimbalzi !) mettendo in mostra tutto quello che prevede il manuale del basket, cambiando decisamente l’inerzia della partita, quasi stordendo la formazione bolognese. La squadra nel suo complesso ha fatto poi il resto, ma è stato lui, Kenneth  Kadjj l’indiscusso protagonista della partita, un giocatore destinato probabilmente a diventare uno dei beniamini della tifoseria brindisina per la sua bravura ma anche per la sua straordinaria somiglianza fisica di Tony Zeno, uno dei giocatori più amati della storia della pallacanestro brindisina. Il “nuovo Tony Zeno” ha capovolto il trend della partita riuscendo a trascinare con sé tutta la squadra favorendone la crescita di gioco e di spettacolo. 

L’Enel Brindisi ha poi trovato tanti protagonisti nei diversi momenti della partita ed è bastato un superlativo Zerini a limitare lo spauracchio-Pittman, mentre sono cresciute le prestazioni di Cournooh impiegato finalmente con maggiore minutaggio e  più responsabilità, di uno strepitoso Harris (3/3 dall’arco e 13 punti complessivamente realizzati), di Scott, di Banks, a conferma che l’Enel Brindisi può vantare un pacchetto di guardie di straordinario valore ed un regista come Reynolds (7 rimbalzi conquistati e 9 assist) in grado di guidarla saggiamente. 

Sono stati notati notevoli miglioramenti nella prestazione di Milosevic apparso più integrato nel gruppo, mentre Gagic ha mostrato più impegno ma è ancora lontano dalla migliore condizione fisica e di forma. Novità assoluta del “Bucchi quinquies” è l’utilizzo di Marco Cardillo, un giocatore “naturalizzato” brindisino che il coach ha voluto schierare, sia pure per un solo minuto (2 rimbalzi catturati), dopo le ottime prestazioni fornite in precampionato, non solo per premiarlo per l’impegno profuso in allenamento ma perché il giocatore potrà tornargli utile nel corso del campionato. E Marco Cardillo come Domenico Marzaioli potranno realmente essere utili nella maratona campionato Eurocup che l’Enel Brindisi sta per iniziare.

L’Enel Basket Brindisi è ora pronta al debutto in EuroCup in programma domani 14 ottobre sul paquet del PalaBigi contro Grissini Bon Reggio Emilia (inizio alle ore 20,30 con diretta televisiva su “TG Norba 24” e canale satellitare 510 con telecronaca di Antonio Celeste e Francesco Guadalupi, gli “Starsky &Hutch” delle telecronache di basket). E’ il debutto ufficiale del basket brindisino in un torneo che è il secondo per importanza in  Europa ed è subito partita difficile. La squadra di coach Menetti è in testa al campionato con due vittorie conquistate nelle prime due partite disputate, ma soprattutto desta ammirazione la crescita della squadra, candidata a lottare per lo scudetto. 

La squadra di coach Bucchi avrà ancora in suo punto debole sotto i tabelloni, ma l’ottima prestazione di Zerini, l’apporto di Kadji e il progressivo miglioramento delle condizioni di forma di Milosevic, fanno ben sperare. E’ evidente però che anche coach Menetti avrà la sua difficoltà nel tenere a freno la straordinaria velocità e la capacità realizzatrice del gruppo di guardie dell’Enel Brindisi, guidato da Scottie Reynolds.

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