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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'Enel espugna per la prima volta Cantù: vince per 73 a 63. Grande James

CANTU' - Colpo grosso dell'Enel Brindisi che supera 73-63 in trasferta l'Acqua Vitasnella Cantù nell'anticipo dell'ottava giornata del campionato di basket Serie A. Un successo che consente ai pugliesi di agganciare Milano a quota 10 punti

CANTU' - Per la prima volta l’Enel espugna Cantù 63-73 e porta a casa due punti importantissimi, conquistati peraltro contro una diretta concorrente nella lotta per l’accesso ai play-off. Brindisi dà lo stacco decisivo nel terzo quarto, poi cede nell’ultimo periodo, ma i padroni di casa tirano con percentuali disastrose e non riescono a mettere le mani sul match.

L’Enel inizia bene, con piglio da grande sostenuta da Simmons e agevolata dalle polveri bagnate di Cantù, che fa male solo in campo aperto ma fatica contro la difesa schierata degli ospiti. Ci sono molti errori da entrambe le parti, Pullen si fa notare per un 0/2 dalla lunga distanza, con tiri senza ritmo, e per due passaggi sbagliati grossolanamente. Brindisi cala nel finale e ridà fiato ai canturini, che chiudono sul 13-17. I padroni di casa tirano male da due punti (2/12), gli ospiti da tre (1/5).

Nella seconda frazione Cantù rimette le cose a posto e pareggia subito i conti, iniziando a tirare meglio. Bucchi manda in campo Mays con Zerini, ma il peso specifico dei brindisini sotto i tabelloni sembra calare. Mancano soprattutto quelle che dovrebbero essere le due bocche di fuoco: sia Denmon che Pullen non sono ancora entrati in partita. Si fa vedere Turner, ma non basta, e così l’Acqua Vitasnella riesce a portarsi avanti per la prima volta di un punto, ma è l’Enel a chiudere in vantaggio di una lunghezza (36-37). A guardare lo scout all’intervallo, balza subito agli occhi un dato: la panchina di Cantù garantisce 22 punti, quella di Brindisi solo 8.

Coach Bucchi parla tanto ai giocatori durante i minuti a sua disposizione, e al rientro in campo rimanda sul parquet Simmons, che insieme ad un ottimo James rimette subito dei punti tra le due squadre. L’Enel va avanti 42-51 e al PalaPianella si inizia a sentire qualche fischio. Le stoppate dei due lunghi e la bomba di James mandano in tilt gli uomini di Sacripanti e Brindisi raggiunge il +11, con Denmon che va a sbagliare la schiacciata in contropiede. Finisce 47-58, ma Bucchi grida ai suoi: “Calma, calma, calma”.

La reazione di Cantù è veemente, 5-0, e coach Bucchi ferma subito il gioco per risvegliare i suoi. Ma senza Simmons in campo l’Enel è un’altra squadra. Il Pianella diventa una bolgia e i padroni di casa si portano a -3. Esce un inconcludente Zerini e ritorna Simmons, ma Brindisi ha già quattro falli di squadra. Pullen e compagni si complicano la vita, ma Cantù sembra proprio non voler vincere e mette in vetrina percentuali indecenti soprattutto dalla lunga distanza. Il punteggio resta fisso sul 55-58, e Brindisi in particolare realizza 2 punti in sette minuti. Denmon e Pullen restano in campo malgrado la serata negativa al tiro: Bucchi si fida della loro difesa e della loro esperienza. Turner mette dentro canestri importanti in momenti topici, e arriva la quinta vittoria di campionato. La prima a Cantù, dopo 4 sconfitte in trasferta.

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