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La Cimberio cambia tutto nel finale

BRINDISI – Se si vuole privilegiare la cronaca, una partita da raccontare dal finale, perché sono stati minuti per cuori robusti. Le ragioni tecniche della sconfitta subite dall’Enel Basket Brindisi in casa dalla Cimberio Varese sono invece altrove. Il risultato finale, 110 a 118, è arrivato dopo il tempo supplementare, frazione di gioco controllata dai più determinati e quadrati – anche psicologicamente – giocatori varesini, che prima hanno impattato il quarto tempo regolamentare, poi hanno tenuto l’Enel sempre sotto.

BRINDISI – Se si vuole privilegiare la cronaca, una partita da raccontare dal finale, perché sono stati minuti per cuori robusti. Le ragioni tecniche della sconfitta subite dall’Enel Basket Brindisi in casa dalla Cimberio Varese sono invece altrove. Il risultato finale, 110 a 118, è arrivato dopo il tempo supplementare, frazione di gioco controllata dai più determinati e quadrati – anche psicologicamente – giocatori varesini, che prima hanno impattato il quarto tempo regolamentare, poi hanno tenuto l’Enel sempre sotto, complice anche un pò di sfortuna dei padroni di casa.

E se l’incubo della squadra di Bucchi si può concentrare e materializzare in un solo uomo, questo è certamente l’americano Ebe Ere, 32 punti per lui e una percentuale nel tiro da tre punti di 5 su 7, e il merito di aver tenuto la Cimberio sempre agganciata all’Enel Brindisi nei momenti di maggiore pressing della formazione di casa. Buona anche la prova di Banks, 27 punti per lui e 4/6 da tre punti, e di Dunston (22 lo score personale). Gibson con 34 punti ha fatto in modo che non fosse l’ala-guardia della Cimberio il top-scorer dell’incontro, ma soprattutto ha giocato senza risparmio sottolineando che il suo mancato approdo nella Nba è stata una fortuna per l’Enel Basket. E’ lui l’uomo che i coach avversari cercheranno di neutralizzare. Bene anche Robinson (19), Jeff Viggiano (18) e Grant (14).

La svolta finale, quella che ha condannato l’Enel, comincia al 40’ con il timeout chiamato da Francesco Vitucci sull’89 a 83 per l’Enel. Alla ripresa del gioco Green sbaglia il tiro da tre e commette fallo su Fultz, che sfrutta solo uno dei due tiri liberi. Non sbaglia la bomba, invece, Ebe Ere e il distacco si riduce  a quattro punti. E’ Bucchi allora a chiamare la sospensione. Viggiano perde palla, per fortuna subito dopo Banks sbaglia il tiro da tre, ma il rimbalzo è di Ere ed è il 90 a 88. Robinson subisce fallo da Sakota e insacca entrambi i tiri liberi. Ma accorcia ancora pericolosamente De Nicolao con un altro tiro da tre: 92 a 91.

Arriva un fallo di Dunston su Robinson mentre il cronometro si avvicina alla fine dell’incontro, solo uno libero centra il bersaglio, 93 a 91. Vantaggio risicatissimo, nel PalaElio la gente soffre, e a ragione: Gibson commette fallo su Banks che non spreca nulla. Il tempo regolamentare finisce in parità: 93-93. Si continua, e si capisce subito che l’Enel non ha più energie fisiche e psicologiche. Sakota commette fallo su Robinson, che centra il bersaglio due volte e riporta l’Enel in vantaggio. Poi la Cimberio non concede null’altro. Banks va a segno due volte dall’area e i varesini sorpassano ancora la squadra di casa, poi aggiunte anche un libero. Polonara ci mette un tiro dall’area e ancora un libero: la Cimberio supera quota cento (95-101).

Grant tenta il recupero con due punti segnati dall’area, ma la risposta è distruttiva per l’Enel: una bomba di Banks porta a sette punti il vantaggio degli ospiti (97-104). Gibson accorcia con due liberi, ma questo è il momento della guardia di Memphis: un’altra bomba firmata Banks, e il punteggio è di 99 a 107. Bucchi cerca di spezzare la spirale negativa, ma Adrian Banks è fuori controllo, e piazza una schiacciata micidiale per l’effetto sul morale dell’Enel: ora il distacco è di dieci punti, 99-109. La risposta dei brindisini è un libero di Gibson, seguito da un’altra schiacciata di Banks: 100 a 111. Sembra non ci siano più speranze, ma Fultz va a segno con un tiro da tre.

Il recupero viene incrementato poi da un altro libero di Gibson, e da una schiacciata di Jeff Viggiano: 107 a 111. Al PalaElio salgono la pressione del tifo e anche quella sanguigna. De Nicolao raffredda nuovamente ogni speranza: prima capitalizza i due liberi ottenuto da un fallo di Fultz, quindi va anche al tiro dall’area, e le cose si mettono malissimo: 107 a 115. Polonara aggiunge un tiro libero, Dunston schiaccia subito dopo, e a poco servono un tiro dall’area di Gibson e un libero di Viggiano. Finisce 110 a 118.

Era cominciata bene per l’Enel: 29 a 17 nella prima frazione con Viggiano e Gibson in cattedra. Ma la Cimberio non ha impiegato molto e rientrare nel giusto assetto, dominando il secondo tempo in cui gli ospiti hanno messo a segno 23 punti, i brindisini solo 11. Una riscossa guidata da Ere con tre centri da tre punti e altri due dall’area. Al resto hanno pensato Green e Dunston. Il 40-40 parziale ha obbligato Piero Bucchi al primo timeout, giunto all’ultimo istante prima della pausa lunga.

La terza frazione di gioco è stata una battaglia vinta dall’Enel, malgrado due sorpassi firmati da Dunston. Gibson e Robinson tengono testa alla Cimberio, e nel finale prima lo stesso Jonathan Gibson, quindi Zerini piazzano due bombe che assicurano all’Enel il parziale di 62 a 58. Ed è un confronto senza  risparmio anche quello  cui le due squadre danno vita nell’ultimo tempo regolamentare. L’Enel neutralizza due sorpassi firmati prima da Banks poi da Ere e sino al 39’ sembra avere la partita in mano: tuttavia 89 a 83 non è molto contro una squadra di esperienza come la Cimberio Varese, che in un minuto cambia le sorti dell’incontro. Il resto lo abbiamo già raccontato.

Il tabellino dei brindisini: Ndoja 0, Robinson 19, Fultz 9, Gibson 34, Viaggiano 18, Grant 14, Reynolds 4, Formenti 2, Zerini 3, Porfido 0, Simmons 7, Rosato 0.

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