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L'Enel perde a Roma (88-82), ma torna bella

ROMA - L'Enel Basket Brindisi esce sconfitta dal PalaTiziano contro l'Acea Roma (88-82) ma dopo tre mesi la squadra di Bucchi è tornata a mostrare bel gioco e a far divertire i suoi tifosi. Gibson-Show nel terzo quarto: 18 punti.

ROMA - Dopo tre mesi opachi, l'Enel Basket Brindisi torna a far paura e a far divertire i suoi tifosi. Esce sconfitta dal PalaTiziano (88-82) ma Gibson e compagni hanno fatto sudare le fatidiche sette camicie all'Acea Roma, grazie ad un terzo quarto davvero spettacolare. Alla fine la differenza l'hanno fatta le palle perse.

Brillante la partenza dell'Enel, con il ritorno di Jeff Viggiano in quintetto. I ragazzi di Bucchi danno l'impressione di volersela giocare fino in fondo, e di voler tornare finalmente alla vittoria in trasferta, che manca dall'Epifania.

Brindisi va subito avanti 10-4, poi 16-8, con Simmons che risponde colpo su colpo a Lawal. In casa biancazzurra si rivede finalmente una buona difesa, anch'essa latitante da lungo tempo. Purtroppo la squadra si rilassa nel finale di tempo, Reynolds commette qualche errore di troppo e l'Acea ne approfitta per annullare il distacco e chiudere sul 18-20.
L'Enel soffre il pressing dei romani e Fultz regala ai padroni di casa il pallone del sorpasso (22-20): per Brindisi ci sono già otto palle perse, e sono trascorsi solo 12 minuti.
Il -2 fa bene agli ospiti, che tornano ai ritmi iniziali e con un bel canestro in penetrazione di Reynolds e una bomba di Formenti si riportano avanti (25-28). Gibson non la mette dentro, mentre Taylor entra in partita con un canestro fantastico e dà la sveglia ai romani, che in un minuto si portano a +6. L'Enel commette errori a ripetizione e gioca in maniera pessima gli ultimi tre minuti del tempo, ma resta incollata a Roma: 41-38, intervallo.
Al rientro in campo, finalmente Gibson decide di farsi notare, e infila due canestri da sotto e una tripla: l'Enel vola, 41-47. Si fa vedere anche Viggiano, finalmente tornato a livelli da nazionale. Datome e Lawal reagiscono, ma il Gibson-show continua, e ci si mette anche Robinson, che sigla il +10 a 3 minuti dalla fine del terzo quarto.

Una Enel così bella non la si vedeva da tre mesi. Formenti segna il +11 in contropiede. Gibson è ormai in preda a un raptus: la mette dentro da otto metri (57-69). Malgrado un paio di palle perse nel finale, grazie alla tripla di Formenti Brindisi chiude la frazione sul 62-72. Gibson ha messo dentro 18 punti in dieci minuti.

In apertura di ultimo quarto è Roma a giocare da grande, con Lawal e D'Ercole sugli scudi. Brindisi cede il passo e Datome segna il canestro del pareggio (78-78) a cinque minuti dalla sirena. Gibson non trova più la via del canestro, e purtroppo non è l'unico in casa biancazzurra. D'Ercole porta i padroni di casa sul +3, Viggiano ribatte da due, ma Reynolds perde un'altra palla. Nel finale Roma ha più energie e le sfrutta al meglio per aggiudicarsi i due punti.

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