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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Mesagne ricorda Roberto Potì: vecche glorie di Squinzano e Latiano invitate al II memorial

Sabato 17 settembre, alle ore 15, presso lo stadio comunale di Mesagne si svolgerà il II Memorial Roberto Potì

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato degli organizzatori del II Memorial Roberto Potì, vecchia gloria del calcio mesagnese al quale è stato intitolato il parco realizzato al posto del vecchio campo sportivo, che sabato 17 settembre, a partire dalle ore 15, si svolgerà presso lo stadio comunale Guarini di Mesagne

A due anni dalla scomparsa di Roberto Potì, a cui, lo ricordiamo, è intitolato l’ex campo sportivo di via Sasso a Mesagne ora  rigenerato e diventato un bellissimo  parco, gli amici intendono ricordarlo con un triangolare di calcio maschile over 40 a cui parteciperanno le squadre di Latiano, Squinzano e Mesagne. Roberto oltre ad essere sportivo apprezzato  nel suo paese natio era anche conosciuto in altre  “piazze “; dopo  aver giocato per moltissimi anni nella squadra del suo paese, realizzando il goal storico il 2 giugno 1968 a Squinzano all’ultimo minuto dell’ultima partita, che portò il Mesagne per la prima volta nella sua storia calcistica (nata nel 1929) dopo quasi quaranta anni nella quarta categoria nazionale, in serie D (all’epoca la quarta serie),ha calcato altri campi soprattutto come allenatore.

Quel goal è rimasto nella “memoria“ collettiva di quelle migliaia di persone presenti e non,  in quella storica giornata, e con il passare degli anni è entrato nell’immaginario calcistico della città. 

Ci sono episodi, avvenimenti che segnano l’immaginario collettivo di una comunità e vengono vissuti dalla memoria, diventando mito. Il tempo s’incarica di amplificare a dismisura quegli avvenimenti partecipati dalla comunità e ognuno rivive da protagonista una storia che è appartenuta a tutti. La mitezza e la semplicità di Roberto, può servire a orientare lo sport verso una dimensione che lontano dall’esasperazione può rispondere di soli valori positivi.

Siamo sicuri che questi valori sociali, educativi e formativi della pratica sportiva, questi insegnamenti di “Roby“ saranno esaltati, per mostrare che c’è un’altra possibilità di vivere il calcio, che si può e si deve essere uomini prima che campioni.

La lezione di Roberto risiede nel modo in cui giocava, a testa alta, nel rispetto, quasi religioso, delle regole. Bisogna partire da qui, e ricordare che fu campione esemplare, e soprattutto un uomo esemplare. Roberto è stato un esempio per i ragazzi che giocano a pallone. Le sue eccellenti doti tecnico-tattiche-atletiche, si univano così ad un forte senso dell’etica sportiva, dentro e fuori dal campo.

Roberto era timido fuori e autoritario con la maglietta addosso. Una cosa si ricorda di Roberto: il suo fair-play. Un giocatore signore, un signore giocatore. La sua carriera rimane un  modello per i giovani anche in anni in cui il calcio sembra essere contraddistinto solo da tanta violenza e incomprensione.

Ricordare Roberto non è solo doveroso, ma è anche necessario per poter così lasciare ai ragazzi e ai giovani di oggi ed a tutti gli appassionati di calcio un esempio positivo ed una testimonianza concreta di impegno e sacrificio all’insegna dei sani valori dello sport e della socialità. Roberto dopo essere stato un ottimo centromediano, si cimentò anche come allenatore con buoni risultati oltre che a Mesagne anche  in altre piazze  tra cui Latiano,  dove vinse un campionato imbattuto.

Ecco perché abbiamo invitato le squadre di Squinzano e Latiano, affermano gli organizzatori; in queste squadre ci sarà un mix di vecchie glorie che sono stati avversari (non nemici) di Roberto e suoi allievi che lui sapientemente ha allenato quando faceva il mister.

L’anno prossimo gli organizzatori hanno in animo di allargare il discorso anche ad altri paesi dove Roberto ha allenato, come Manduria, Grottaglie, Trepuzzi, Ceglie M., Carovigno  Sava dove fra l’altro  ha vinto un altro campionato. A Roberto Potì è stato dato il nome,  dopo un referendum indetto dall’amministrazione comunale di Mesagne che ha visto coinvolta l’intera cittadinanza e per la prima volta aperta anche a chi aveva compiuto sedici anni, del vecchio campo sportivo di via Sasso, ora divenuto un parco urbano stupendo.

L’appuntamento da non perdere, per passare una giornata diversa e vivere momenti di gioia e di sport e stare insieme,  è per sabato 17 settembre 2016 presso lo stadio comunale di Mesagne “A. Guarini “ in contrada “La Tagliata“, dove a  partire dalle ore 15,00 si svolgerà un triangolare over 40 di calcio maschile. L’iniziativa è stata patrocinata dall’amministrazione comunale di Mesagne, la cittadinanza tutta è invitata, l’ ingresso è libero.

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