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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Punito solo il Brindisi per la rissa di Francavilla: 4 giornate a Ferrara e Tagliente

Solo il Brindisi pagherà le conseguenze della "rissa sugli spalti" (così viene definita dal giudice sportivo) scoppiata al termine della partita in casa del Francavilla sul Sinni. Il difensore Michele Ferrara e Mattia Tagliente, prestato dalla Juniores, sono stati appiedati per quattro giornate. Nei confronti dei tesserati della compagine lucana non è stato preso alcun provvedimento

BRINDISI – Solo il Brindisi pagherà le conseguenze della “rissa sugli spalti” (così viene definita dal giudice sportivo) scoppiata al termine della partita in casa del Francavilla sul Sinni. Il difensore Michele Ferrara e Mattia Tagliente, prestato dalla Juniores, sono stati appiedati per quattro giornate. Nei confronti dei tesserati della compagine lucana non è stato preso alcun provvedimento, nonostante alcuni di loro abbiano dato in escandescenze subito dopo la fine del match. Entrambe le società dovranno pagare una multa pari a 800 euro a testa. Il motivo? “Per avere, al termine della gara, propri sostenitori in campo avverso presenti sugli spalti, partecipato ad una rissa con sostenitori della squadra avversaria caratterizzata da spintoni, calci e pugni reciproci ben visibili anche dal terreno di gioco”. 

Ma il sodalizio di via Benedetto Brin, attraverso un comunicato diramato in giornata, ha fornito un’altra versione dei fatti. “La realtà è che donne, padri di famiglia e anziani brindisini – si legge nel comunicato -erano presenti nella tribuna dei tifosi locali, alcuni tra questi nostri tifosi sono stati aggrediti. Nessun tifoso brindisino, inoltre, ha messo piede sul terreno di gioco. A supporto delle nostre parole ci sono i filmati integrali delle Tv che testimoniano la realtà dei fatti”. 

Fra le persone presenti in tribuna c'erano anche i famigliari di Michele Ferrara, presi di mira da alcuni tifosi locali al termine della gara . Il giovane difensore biancazzurro si  sarebbe quindi precipitato verso la recinzione metallica della tribuna del “Fittipaldi” proprio per difendere i suoi cari, aggrediti da alcuni francavillesi. Ma il giudice sportivo, di questo, non ha tenuto conto. Ferrara è stato squalificato perché “al termine della gara, a seguito di una rissa determinatasi sugli spalti tra i sostenitori delle due squadre – scrive il giudice sportivo - si arrampicava sulla rete di recinzione tentando di venire a contatto con le mani con i sostenitori della squadra avversaria ai quali rivolgevano espressioni gravemente ingiuriose. Tale condotta aggravava il clima di tensione tra le opposte tifoserie”.

Tagliente, invece, “a seguito di una rissa determinatasi sugli spalti tra i sostenitori delle due squadra – si legge sempre nella motivazione del giudice sportivo - correva con atteggiamento minaccioso in direzione della rete di recinzione sulla quale era già salito un proprio compagno di squadra e, da li, lanciava all'indirizzo dei sostenitori della squadra avversaria, sputi, alcuni dei quali attingevano questi ultimi. Tale condotta aggravava il clima di tensione tra le opposte tifoserie”.

La società biancazzurra sicuramente impugnerà la decisione del giudice sportivo, nella speranza di ottenere una riduzione delle squalifiche. Nulla si può fare, invece, per le squalifiche di Ancora e del portiere Pizzolato. Entrambi salteranno la gara infrasettimanale in programma giovedì (2 aprile), al Fanuzzi, contro il Bisceglie. Il primo è stato espulso per somma di ammonizioni. Il secondo era sotto diffida e si è beccato un giallo. 

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