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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Sara Molfetta, l’amazzone 13enne che fa impazzire gli amanti dell’equitazione

Lo sguardo fisso sull'ostacolo che si avvicina, le mani basse e le gambe strette a dominare il suo cavallo e poi su veloce a scavalcare la barriera. Ripetendo senza errori questo gesto atletico la tredicenne Sara Molfetta ha nuovamente infranto un record confermandosi la giovane amazzone più promettente della Puglia e non solo.

BRINDISI – Lo sguardo fisso sull’ostacolo che si avvicina, le mani basse e le gambe strette a dominare il suo cavallo  e poi su veloce a scavalcare la barriera. Ripetendo senza errori questo gesto atletico la tredicenne Sara Molfetta ha nuovamente infranto un record confermandosi la giovane amazzone più promettente della Puglia e non solo.

La bravissima Sara, con i colori del circolo ippico di famiglia “Centro Ippico Brancasi”, lo scorso weekend ha entusiasmato persino il tecnico federale Sara Molfetta al primo posto in una recente competizione-2Gianluca Bormioli, responsabile del settore salto ostacoli giovanile e pony.

E’ stato Bormioli stesso a convocare la Molfetta per la prestigiosa competizione “Csio” in svolgimento ad Arezzo presso L’Arezzo Equestrian Centre” all’inizio di Aprile. Un risultato grandioso in perfetta linea con le potenzialità di una ragazzina che, senza alcun dubbio, si prepara a volare alto in ambito nazionale.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dall’equipe che da sempre la prepara e ha rallegrato la sua famiglia, da sempre appassionata e profonda conoscitrice del settore (nella foto a destra, Sara Molfetta al primo posto in una recente competizione).

Mamma Katia e papà Giuseppe Molfetta conoscono da sempre il valore della figliola. Ma chi davvero è convinto che Sara diverrà una grande è il nonno Angelo Molfetta, fondatore e titolare del “Centro Ippico Brancasi”, struttura Il nonno Angelo Molfetta-2brindisina di assoluta avanguardia.

Da anni il Centro Brancasi di via Pilella, 2 a Brindisi, rappresenta una delle eccellenze riconosciute dalla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). La qualità tecnologica degli impianti e lo spessore degli istruttori rendono il Centro Brancasi non solo il luogo ideale per coltivare la propria passione per il cavallo, ma anche il “campo” ideale per prepararsi agli eventi agonistici.

Le barriere di contrada Brancasi Sara le conosce a menadito. Ogni santo giorno, da quando il nonno la mise sul cavallo, non ha mai smesso di allenarsi. Con la diligenza tipica degli adulti, e con la determinazione di una amazzone ha affinato la propria tecnica fino a divenire tra le più preparate nel Sud Italia (e non solo). (Nella foto a sinistra, il nonno Angelo Molfetta)

L’impegno dei primi giorni di Aprile vedrà la piccola Sara Molfetta assolutamente concentrata. Mentre i coetanei penseranno a godersi i giorni di vacanza pasquale lei, unica pugliese in gara, striglierà il suo cavallo, stringerà la sella e si lancerà verso altri percorsi netti che la trasformeranno nell’amazzone più forte del Brindisino. E sarà solo l’inizio di una lunga storia… perché Sara ha appena 13 anni.

In basso, il circolo ippico Brancasi e una foto di Sara Molfetta agli esordi

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