"Il Comune rischia di perdere la caserma Ederle e altri beni demaniali"
Il monito è lanciato dal gruppo consiliare e dal coordinamento cittadino di Forza Italia Brindisi, attraverso una nota stampa
Il monito è lanciato dal gruppo consiliare e dal coordinamento cittadino di Forza Italia Brindisi, attraverso una nota stampa
Il Comune di Brindisi rinuncia ad un’area strategica come quella della ex Zona Nafta a ridosso del circuito e del varco doganale di via Spalato, liberata dalla Marina Militare, lasciandola all’Autorità Portuale, e punta la propria attenzione su un’area lontana 10 chilometri dalla città
Mauro D'Attis lancia l'allarme. C'è tempo solo fino al 31 dicembre, poi il rischio che l'Agenzia del Demanio metta tutto all'asta: da Forte a Mare, alla Batteria Brin, alle ex caserme Ederle e Carafa, e tanto altro ancora
Nuove aree parcheggio, stabilimenti balneari, parchi urbani e non solo. Questo e molto altro vi è nel progetto del Comune di Brindisi, relativo alla valorizzazione dei beni demaniali acquisiti al patrimonio comunale (delibera di giunta numero 245) mediante trasferimento a titolo non oneroso, al termine di un lungo iter burocratico, conclusosi proprio pochi giorni fa