BARI – Dal prossimo anno il costo dell’acqua lucana per uso industriale sarà aumentato mentre per l’uso agricolo diminuito. La proposta fatta dalla Regione Puglia con l’assessore Fabiano Amati è stata accolta: dal 2012 il costo dell’acqua per l’agricoltura sarà ridotto del 25% e quello per uso industriale aumentato, invece, nella misura del 250%, 400% per il 2013 e 500% per il 2014. Tutte le variazioni riguarderanno le imprese agricole ed industriali che utilizzano la risorsa prelevata dalla Regione Puglia in Basilicata, calcolate sul costo sostenuto nel 2011.
BRINDISI - Il sistema industriale brindisino ha prodotto 1500 posti di lavoro nel 2011, dice la Cisl, e di fatto smentisce chi tra i sindacati parlava di preoccuopanti involuzioni. Ciò è avvenuto parallelamente ad un ampio ricorso alla cassa integrazione, ma non vi è stata l'emorragia dei posti di lavoro che ha segnato altre aree. Un dato comunque su cui la Cisl provinciale poggia un progetto che parte dalla conservazione dell'apparato produttivo, e rilancia l'oppozione a quella che dewfinisce la politica del no da parte di alcune istituzioni, riferendosi chiaramente e soprattutto alla questione del rigassificatore British Gas di Capo Bianco.
BRINDISI - Con la richiesta di una indagine epidemiologica sulle cause delle alte percentuali di malformazioni sopprattutto cardiache nei neonati brindisini evidenziato da un studio condotto da un ricercatore del Cnr su dati del Dipartimento di neonatologia dell'ospedale Perrino, e sulle alte percentuali di neopòasie tra lavoratori e cittadini, inoltrata dall'asssociazione Brindisi Bene Comune, è d'accordo anche la Uil.
FASANO - Per quattro anni affari d’oro: produzione “a gogò” e ricavi a sei zeri. Ma con il Fisco poco confidenza: versate nelle casse dello Stato soltanto pochi spiccioli. Così peri il titolare di una nota impresa industriale di Fasano è scattata una formale denuncia presso la competente autorità giudiziaria: altro significativo colpo, dunque, messo segno della Guardia di Finanza nella lotta all’evasione fiscale. Nel mirino delle fiamme gialle è finito questa volta un imprenditore del posto, titolare di un’azienda che opera nel campo della produzione di macchine industriali.