Claudio Levorato, il presidente di Manutencoop, potrebbe comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare di Brindisi in stato di arresto anche se a suo tempo il gip aveva rigettato la richiesta di arresto dei pm Nicolangelo Ghizzardi e Giuseppe De Nozza
Arriva il conto dell’accusa per il gruppo di presunti esponenti della Sacra corona unita coinvolti nell’operazione denominata Die Hard, l’unica inchiesta ad aver considerato anche i rapporti della frangia mesagnese della Scu con la pubblica amministrazione e i suoi presunti tentativi di infiltrazione.
BRINDISI – “Io, sempre impermeabile alle pressioni della mala, ora mi ritrovo a far nulla: sei ore al giorno in macchina, nel parcheggio dell’ospedale, perché la Sanitaservice non mi ha neppure destinato un ufficio. Mi hanno mandato al Camberlingo di Francavilla, ma non hanno specificato con quali mansioni. Vengo qui alle 6 e aspetto che scorra il tempo in auto, dove mi sono attrezzato con un cuscino. Oppure sulla panchina”.
BRINDISI – Quando è in macchina non può più ormai permettersi di perdere di vista lo “specchietto retrovisore”. Deve controllare e accertarsi di non “essere seguito” da qualche malintenzionato. Fare attenzione ad ogni passo che muove quando rincasa, per non essere fonte di pericolo per sé ed i suoi affetti più cari. “L’inferno” (che gli ha divorato cinque vetture) cui è costretto da quando ha accettato l’incarico di responsabile del personale della Manutencoop a Brindisi, è una cosa difficile da accettare per chi ha sempre fatto del rispetto delle regole uno stile di vita.
MESAGNE – Arrivano, entrano nel garage e gli incendiano l'auto, mentre dorme in casa con la moglie. Misterioso attentato incendiario ai danni dell'imprenditore agricolo di Mesagne Antonio Grassi, 75 anni padre del responsabile del personale di Manutencoop a Brindisi. I piromani entrano in azione intorno alle 3.30, arrivano nell'abitazione sulla via per San Donaci entrano nel garage senza farsi notare e spargono gasolio sulla sua Alfa 166 poi appiccano il rogo. Le fiamme danneggiano il vano anteriore e quello posteriore della vettura, poi gli attentatori si dileguano. L'imprenditore non si accorge di nulla fino a quando un boato, dovuto forse all'esplosione della batteria, non lo sveglia.
BRINDISI – I piromani fanno il bis. Nuovo attentato incendiario ai danni del 38enne Carmelo Grassi responsabile del personale della Manutencoop che si occupa di servizi ausiliari all'interno dell'ospedale Perrino. Era da poco passata la mezzanotte quando la sua Fiat Nuova Punto è stata distrutta da fiamme di dubbia origine, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.
BRINDISI – L’attentato all’ex responsabile del personale Manutencoop che svolge i servizi ausiliari del Perrino tinge ulteriormente di giallo e di sospetti una situazione già segnata da tensioni, sin da quando la società di Bologna è subentrata alla cooperativa L’Ancora. Un fatto poco conosciuto, ad esempio, è quello della distruzione pressoché totale dell’archivio aziendale all’interno dell’ospedale Perrino, che custodiva anche le registrazioni delle presenze e dell’orologio marcatempo, fatto avvenuto quando a Luigi Ferrarese subentrò l’attuale responsabile del servizio, Carmelo Grassi. Tanto da costringere lo stesso a sottoporre a vigilanza con guardia giurata, e a protezione passiva con una grata l’ingresso dell’ufficio.