Dottorando e ricercatore nel gruppo Lifelong Kindergarten al MIT Media Lab, dove si diverte a progettare, facilitare e studiare esperienze di apprendimento creativo per bambini di ogni età
BRINDISI - Da qualche giorno è l’unico pugliese nella segreteria dell’Associazione nazionale di epidemiologia. E non è un caso, vista l’emergenza ambientale denunciata dei siti di interesse nazionale di Brindisi e Taranto, territori che oltretutto, destino beffardo, saranno accorpati in un’unica provincia. Si tratta di Emilio Gianicolo, che è stato eletto il 30 ottobre scorso, a Bari. “Un riconoscimento di cui sono orgogliosi quanti lo conoscono e lo apprezzano per i suoi studi di epidemiologia ambientale nel nostro territorio” scrive sulla sua pagina Facebook Maurizio Portaluri, primario di Radioterapia al “Perrino” di Brindisi, nonché presidente di Medicina democratica.
BRINDISI - Seminare per raccogliere: è il caso di Alberto Agentiero, latianese, giovane ricercatore dell'Isbem e Dottorando di Ricerca dell'Università di Pisa che ha vinto una Borsa di Studio del Rotary Club Appia Antica per andare negli USA. A valle del Dottorato di Ricerca – attivato dall'Isbem presso l'Università di Pisa grazie ai fondi del 5 per mille - Agentiero, biotecnologo dottorando in farmacologia clinica e ricercatore presso l'Isbem, andrà per un mese negli Stati Uniti, grazie ad una borsa di studio del programma “Scambi di Gruppo”, promosso dalla Fondazione Rotary.
BRINDISI – Sono in prima pagina da alcuni giorni, i ricercatori universitari italiani. Quelli per i quali la riforma del governo Berlusconi è sprovvista di fondi. Pur con due o più lauree, numerose pubblicazioni (il biglietto da visita di una vita di lavoro nei laboratori), e non pochi successi il loro status si riassume in una parola sola: precari. Ed oggi ancora di più. Eppure i ricercatori non abbandonano il loro lavoro e tengono alto nella comunità scientifica internazionale il nome di un Paese che vorrebbe metterli in naftalina. E’ uno di loro, cioè un ricercatore a contratto, anche Davide Basco, 29 anni, di Mesagne, che nei giorni scorsi al 15mo Congresso della World Muscle Society a Kumamoto, in Giappone, e prima ancora al 61mo Congresso della Società Italiana di Fisiologia, in settembre a Varese, ha presentato un lavoro sul ruolo di una proteina in alcune gravi patologie muscolari.