Il blitz della squadra mobile di Lecce con 22 arresti: nelle carte le "postazioni di lavoro" sulle complanari. L'associazione per delinquere era dedita allo sfruttamento di giovani donne, giunte in Italia con la promessa di una vita migliore
Stava per imbarcarsi per la Grecia nonostante sul suo capo pendeva un ordine di carcerazione per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione, ma è stato scoperto e arrestato
Un 40enne di Campi Salentina, Fabio Pedato è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Donaci perché ritenuto responsabile di sfruttamento della prostituzione, aveva reclutato tre donne di nazionalità rumena di 23, 24 e 28 anni. Le indagini a carico del 40enne sono state avviate dopo la segnalazione circa la presenza di tre straniere che avevano un appartamento in affitto a San Donaci
TARANTO - Il tribunale di Taranto ha condannato a 4 anni di carcere Giovanni Capuano, 35 anni di Francavilla Fontana, arrestato il 20 settembre 2010 dai carabinieri della compagnia di Manduria per sfruttamento della prostituzione.
BRINDISI - È stato l'esposto presentato dai condomini di un fabbricato di Rende, nel Cosentino, a dare l'avvio all'indagine della squadra mobile culminata all’alba di oggi con l’arresto di otto persone accusate a vario titolo di avviamento, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Stando alle accuse gli indagati avrebbero messo su case di appuntamento a Cosenza, Lamezia Terme (Catanzaro) e Lecce. Fra gli otto indagati finiti in manette, figurano anche tre brindisini. Raggiunti da ordinanza cautelare, i coniugi A. Z. (45 anni) e A. M. C. (44 anni, originaria di Bari e residente a Brindisi), tratti in arresto dagli agenti della Squadra mobile di Brindisi. Entrambi impegnati a Lecce nella conduzione di un panificio: “Pane e Fantasia”. Ma di fatto, più sesso che farina, che tra gli interessi della coppia.