"Torre di Giancola baciata dal sole e accarezzata dal mare"
Gentili lettori con questa rubrica BrindisiReport intende raccontare il territorio brindisino attraverso i vostri occhi
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Le foto realizzate da Marcello Orlandini da Torre Testa a Villanova, in provincia di Brindisi
Il progetto donato alla città da due donne architetto: Maria Formosi e Valeria Curto
Non è un buon momento per i beni culturali della città di Brindisi. Sopra la Fontana di Tancredi stanno costruendo un condominio, dell’operazione Forte a Mare non si sa nulla, e l’ultima notizia la segnala Mauro D’Attis, il capogruppo consiliare di Forza Italia: le due torri costiere a nord del capoluogo, quella di Punta penne e Torre Testa, pur essendo stato giudicato ammissibile il progetto, lo stesso non è stato finanziato dalla Regione Puglia per esaurimento della dotazione finanziaria
Diecimila euro per redigere il piano di gestione economico-finanziario per la durata di 15 anni. Intanto approvato il progetto per la messa in sicurezza della litoranea a nord di Brindisi: due milioni e 600mila euro
"Il 15 settembre prossimo scade il bando con cui la Regione Puglia potrebbe finanziare la riqualificazione e il restauro delle Torri costiere di Brindisi. È necessario che il Comune predisponga tutto in tempo utile per partecipare"
Continuano ad essere ritardi di natura burocratica quelli che ruotano attorno al progetto di restauro e di recupero funzionale delle due torri sulla costa brindisina, quelle di Torre Punta Penne e Torre Testa (località Giancola)
Spostare i 200mila euro previsti nel bilancio di previsione 2014 per l'efficienza energetica del Teatro Verdi, nel frattempo destinatario di un finanziamento statale, sull'obiettivo del recupero delle due torri costiere sulla costa nord brindisina, quelle di Punta Penne e Giancola