MONOPOLI - E' stata una bella prova di forza non solo per le istituzioni locali e regionali, ma anche per i movimenti ambientalisti della fascia costiera che va da Brindisi a Bari, la manifestazione di questa mattina a Monopoli contro le trivelle nel Basso Adriatico. In tanti sono arrivati dai centri del Brindisino per collegare alla battaglia contro le prospezioni petrolifere e contro lo sfruttamento dei fondali marini.
BARI "Prendo atto con soddisfazione che il Governo nazionale ha espunto dal decreto sulle liberalizzazioni la deregulation delle ricerche di idrocarburi in mare": il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna accoglie con favore la notizia della decisione di Palazzo Chigi.
BARI – Un disegno di legge per sbarrare la strada alle trivelle. La proposta - presentata in Senato da venti parlamentari del Pd e di altri gruppi (primo firmatario il senatore Salvatore Tomaselli), è stata illustrata stamane, presso la sede del Pd Puglia a Bari, alla presenza dello stesso Tomaselli, responsabile Energia del Pd Puglia, e del segretario regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi.
ROMA – Caccia al petrolio: il ministro frena ed apre al confronto con i territori. Nel corso dell'audizione svoltasi oggi pomeriggio presso la Commissione Ambiente del Senato, il ministro Corrado Clini, su sollecitazione dei parlamentari del Pd in relazione alle autorizzazioni concesse nei mesi scorsi per effettuare ricerche petrolifere nel basso Adriatico di fronte alle coste pugliesi, ha manifestato una sostanziale contrarietà rispetto ai sondaggi, annunciando: “Sto verificando le procedure che hanno portato alle autorizzazioni. A fronte degli obiettivi e delle politiche che l'Italia si è data per concorrere alla lotta ai cambiamenti climatici e alla riduzione della CO2, appaiono in contrasto gli interventi che vanno in direzione opposta, quali l'ulteriore ricorso agli idrocarburi".
POLIGNANO A MARE - L’appello al ministro parte sotto lo sguardo affrescato di chi l'azzurro lo inneggiava e difendeva a suon di acuti e note. “Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare”, sembra cantare, innanzi agli amministratori locali uniti, Domenico Modugno. Di fronte al rischio che le acque del basso Adriatico possano essere prese d’assalto dai predatori di oro nero, l’aula consiliare del Comune di Polignano a Mare per un giorno si è dipinta davvero di blu. Regione, Province (Bari, Brindisi e Lecce), Comuni, comitati spontanei ed associazioni ambientaliste: una sola lingua ed un coro unanime, in difesa del mare nostrum.
MONOPOLI - Hanno navigato per tutta la notte a bordo di un'imbarcazione da pesca-turismo senza mai incrociare la nave che, per conto della Northern Petroleum, questa settimana - secondo gli ambientalisti - compirà 890 prospezioni sismiche per la ricerca di idrocarburi tra Monopoli sud e Brindisi. L'imbarcazione, con a bordo 19 manifestanti appartenenti al “Comitato No Petrolio” e al “Comitato spontaneo a tutela delle coste”, ha fatto rientro nel porto di Savelletri di Fasano, da dove è salpata la notte scorsa attorno alle 3.15.
BRINDISI – “Nemmeno il tempo di fronteggiare un'emergenza (torce del petrolchimico) e già occorre mobilitarsi per contrastarne un'altra. La nuova iattura si chiama “"Fpso", "Floating Production Storage and Offloading" ovvero la sciagurata volontà di trivellare il nostro mare per l'estrazione petrolifera su iniziativa di Eni/Saipem. Ancora una svendita: dopo la costa, il porto e ora il nostro mare”.