Massimiliano Oggiano l’ha rifatto. Il vicesindaco stamattina (mercoledì 7 febbraio) ha rivolto il gesto del bacio ai consiglieri che si erano riuniti per la seduta della commissione permanente Servizi sociali, ripetendo lo stesso gesto che ieri mattina aveva rivolto ai manifestanti contro la chiusura del centro antiviolenza, entrati nella sala giunta mentre si svolgeva una conferenza stampa. 

Stavolta la bagarre è scoppiata all’interno della sala Mario Marino Guadalupi, dove i componenti della commissione presieduta da Ercole Saponaro si erano riuniti per discutere proprio del Centro antiviolenza. Il confronto era iniziato all’insegna di un clima disteso, con un intervento del consigliere Francesco Cannalire sull’importanza di tutelare gli otto lavoratori della cooperativa che gestisce il servizio per conto del comune, la Solerin, e di mantenere quel presidio. 

Dopo qualche minuto è entrato Oggiano. Il vicesindaco ha fatto più volte il gesto del bacio. I consiglieri di opposizione lo hanno interpretato come una provocazione nei loro confronti. A quel punto gli animi si sono infiammati e si è accesa una baruffa verbale. Oggiano ha espresso il suo disappunto per la mancata condanna di quella che lui ha definito una “irruzione squadrista nella casa comunale” avvenuta ieri in sala giunta, da parte delle persone che avevano partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cgil. “Siete vergognosi – ha urlato Oggiano – il Pd è vergognoso”. 

Poi la lite si è spostata sulla mancata istituzione di una commissione di inchiesta sui servizi sociali durante l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Rossi, presente alla seduta odierna, con reciproco rimpallo di responsabilità, fra Oggiano che rinfacciava al Pd di aver fatto mancare, in quella circostanza, il numero legale e Rossi che accusava Oggiano di aver detto una falsità storica. In una simile situazione di caos, il presidente Ercole Saponato non ha potuto far altro che sospendere la seduta. 

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