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Sabato, 27 Aprile 2024

Cucina e salute: come la dieta mediterranea influisce sull'aspettativa di vita

L'incontro sul tema presso l'Ordine dei Medici di Brindisi, presente anche una delegazione lituana. Nel video, le parole del presidente Arturo Oliva e di Roberto Volpe, della fondazione dedicata

BRINDISI - La sana “Dieta Mediterranea” e i suoi benefici al centro di un incontro svoltosi questa mattina (10 ottobre) presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi, che ha ospitato una delegazione della fondazione “Dieta Mediterranea” e una delegazione estera di medici della Lituania. Questa l’occasione per uno scambio culturale-scientifico, che ha avuto al centro della discussione oltre che il benessere e la salvaguardia della salute attraverso uno stile di vita sano anche le implicazioni culturali ed il confronto tra due paesi le cui abitudini alimentari li posizionano tra i primi posti nel mondo per qualità dell’invecchiamento.

“La Dieta Mediterranea è una delle eccellenze italiane, è uno dei prodotti da esportare nel mondo - ha detto il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi, Arturo Oliva - Ultimamente viene messa in discussione, ma noi siamo fermamente convinti della bontà della dieta e della prevenzione di tante malattie, oggi abbiamo avuto l’opportunità di ospitare una rappresentanza della Lituania, un paese abbastanza lontano e dove evidentemente il nostro regime alimentare suscita attenzione. Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di presentare i nostri prodotti e con l’aiuto di colleghi che si occupano di nutrizione aver illustrato loro i benefici di una buona pratica”.  

L’incontro di questa mattina si è aperto con l’accoglienza degli ospiti che hanno potuto degustare i prodotti della nostra terra in una colazione tipica mediterranea: frise, pomodori, marmellate e frutta di stagione. A seguire le delegazioni hanno avuto un interessante confronto sulle culture e le abitudini alimentari che accumunano la regione mediterranea e quella lituana. A questo proposito tra i partecipanti della delegazione lituana  vi erano medici, docenti universitari, farmacisti e giornalisti che in questi giorni partecipano all’Apulian educational tour - Progetto Lituania - Italia”. A nome della delegazione straniera è intervenuta Daiva Griksiene, giornalista, che ha detto: “Sono onorata di partecipare a questo scambio culturale, la Dieta Mediterranea è un esempio da seguire. Penso, inoltre, che poiché la sana alimentazione influisce sulla qualità della nostra vita bisognerebbe mettere a sistema e confrontarsi tra categorie mediche affinché si ottengano i migliori benefici”.

L'incontro sulla dieta mediterranea

Il suggerimento della giornalista Griksiene non poteva che incontrare il consenso dei medici italiani che partecipavano all’incontro. Tra questi Roberto Volpe, medico del Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma, da anni effettua ricerche sulle malattie cardiovascolari, rappresentante della Fondazione Dieta Mediterranea. “La cosa importante da sottolineare è che la fondazione Dieta Mediterranea è nata in Puglia, è nata ad Ostuni, perché questa terra rappresenta davvero la dieta mediterranea, si produce olio, vino, pasta. Non soltanto si distingue anche per l’aspetto conviviale e dell’ospitalità e se vogliamo anche per l’attività fisica visto che il clima lo consente”, ha dichiarato.  

Il confronto con la delegazione lituana è diventata, dunque, una opportunità da cogliere come ha detto anche Alessandro Distante, cardiologo di fama internazionale e presidente dell'Istituto di ricerca salentino Isbem (Istituto scientifico biomedico euro mediterraneo): “Brindisi è una piccola terra, come ha detto il presidente Oliva, ma è una terra vivace che sa cogliere le opportunità. L’incontro di oggi è una di quelle e la disponibilità al confronto dei nostri ospiti deve essere l’occasione per ampliare le nostre prospettive”.

La convention odierna ha visto anche  un’ampia partecipazione di medici e professionisti del territorio che hanno aperto una parentesi ciascuno per il proprio settore medico. Tra questi, il dottor Luigi Vernaglione, esperto in Nefrologia, il dottor Luigi Caroli, Direttore Uod di Dietetica e Nutrizione Clinica - Centro Nad aziendale - "V. Fazzi", e il dottor Mario Criscuolo, già direttore della Uoc di Anatomia Patologica del Di Summa – Perrino di Brindisi.

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