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Rifiuto selvaggio: decine di inquinatori stanati grazie alle foto trappole

Il bilancio dell'attività svolta dalla Polizia locale della Provincia di Brindisi a partire da gennaio 2021. Inflitte multe da 600 euro a testa

Solo nel sito di San Vito Scalo, nell’agro di San Vito dei Normanni, sono stati individuati 90 episodi di abbandono selvaggio di rifiuti. Il bilancio delle attività di contrasto agli inquinatori con l’ausilio di foto trappole a partire da gennaio 2021 è stato illustrato stamattina (lunedì 5 luglio) dal presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, dal vice presidente dell'ente, Giuseppe Pace, e dal dirigente della Polizia Locale della Provincia, Cosimo D’Angelo, nel corso di una conferenza stampa. La Polizia Provinciale è costituita attualmente da 5 addetti. Con l’incremento di due ulteriori unità, diverrà un vero e proprio Corpo. Con abnegazione e dedizione gli operatori da mesi sono impegnati a stanare gli incivili che imperversano sui circa mille chilometri di strade provinciali.

Polizia provinciale Brindisi-2

Il sito di San Vito Scalo è appunto uno dei più inquinati. Ma numerose sanzioni sono state inflitte anche a carico di sgraditi frequentatori delle campagne che lambiscono il Bosco del compare. I verbali inflitti sono salati: circa 600 euro l’uno. Le foto trappole utilizzate sono 70 (50 fornite in comodato d’uso dall’Ager, altre 20 acquisite tramite una premialità scaturita da un appalto del servizio di viabilità). Nelle immagini si vedono svuota cantine di professione che si fermano ai bordi della carreggiata e riempiono i campi limitrofi di rifiuti di ugni tipo. Si tratta di “immagini che fanno male”; dichiara Riccardo Rossi. Attualmente altri 30 filmati sono al vaglio della Polizia provinciale. Il fenomeno ha dell'assurdo, se si considera che il centro di raccolta materiali gestito dalla ditta Ecotecnica, nella zona industriale di Brindisi, è a disposizione per lo smaltimento di rifiuti ingombranti. 

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