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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Biologo brindisino e associazioni di categoria incontrano il Senatore Andrea Crisanti 

Si è discusso della discriminazione che colpisce gli specializzandi di area non medica nelle scuole di specializzazione post laurea

Lo scorso 11 maggio si è svolto un incontro tra le associazioni di categoria dei biologi ed il senatore del Partito Democratico, professor Andrea Crisanti, presso il suo ufficio nella città di Roma. L'Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi (Abifb) rappresentata dal presidente, Marco Giaimis, insieme alla Rete nazionale degli specializzandi in Farmacia ospedaliera (Renasfo) rappresentata dal presidente, Seydou Sanogo ed a Libera Associazione Psicologia (Lapsi) con il presidente, Davide Pirrone, il vicepresidente, Sebastiano Musolino e la Consigliera, Elisa Vassallo supportano il Ddl n.583 riguardante le “disposizioni in materia di borse di studio per gli specializzandi di area non medica” di cui l'iniziativa è partita dallo stesso senatore Andrea Crisanti.

Il disegno di legge riprende quanto è stato affermato all'articolo 8 della Legge del 29 dicembre 2000 n.401 circa le norme sull'organizzazione e sul personale del settore sanitario, in particolare facendo riferimento alla grave discriminazione che colpisce gli specializzandi di area non medica che durante il loro periodo di formazione/lavoro nelle scuole di specializzazione post-laurea non ricevono alcuna retribuzione economica a differenza dei colleghi medici. 
“Tale inadempienza nei confronti dei professionisti sanitari di area non medica – si legge in una nota - risulta priva di fondamento, a fronte di attività formative di tipo pratico che sono del tutto paragonabili a quelle dei colleghi medici”.

I presidenti delle associazioni presenti in riunione hanno dato il massimo contributo esponendo i problemi legati alle loro categorie in merito alla non retribuzione per le scuole di specializzazione post-laurea ed il senatore Andrea Crisanti ha rassicurato loro, sul fatto che si continuerà a lottare per porre rimedio a questa disparità e dare la possibilità a tutti i colleghi sanitari di accedere in tale percorso con il dovuto compenso economico, in quanto l’iter legislativo del Ddl sta avendo un ottimo riscontro in parlamento per il bene comune. Sui social personali anche il senatore Andrea Crisanti, entusiasta della riunione avvenuta a Roma, ne ha condiviso la notizia.

Il presidente dell'Abifb, biologo brindisino Giaimis ha dichiarato: “Sono onorato di prender parte al gruppo di lavoro creato dalle nostre associazioni di categoria con i colleghi farmacisti, psicologi e fisici in favore degli specializzandi di area non medica, in quanto da troppi anni viene meno l'articolo 3 della nostra Costituzione sulla pari dignità sociale e sull’uguaglianza dinanzi alla legge, nel nostro caso specifico in riferimento al trattamento economico mai percepito dalle categorie sanitarie di area non medica”.

“Trovo peraltro scorretto e discriminatorio non concedere l'opportunità a diversi biologi meritevoli parlando della mia figura professionale dunque, di poter sostenere le almeno 34 ore di lavoro settimanali come indicato nel Ddl – prosegue Giaimis - con un compenso economico pari a quello dei colleghi medici in relazione alla corresponsione delle borse di studio, lasciando così la mera possibilità di una carriera dirigenziale all'interno del Sistema Sanitario Nazionale (pubblico) a coloro che possiedono famiglie abbienti o che possono richiedere dei mutui per affrontare le tasse annuali universitarie e tutte le spese che ne conseguono”.

“È arrivato il momento, così come dichiarato anche sul mio gruppo privato, che conta più di 15.300 membri ed ai soci dell'associazione di cui sono presidente – conclude Giaimis - di porre fine a questa disparità tra categorie professionali”.


 

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