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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Brindisi: “Il parcheggio di Acque Chiare un’opportunità per la litoranea”

L’area di sosta lato mare del villaggio turistico, il cui stabilimento balneare ora è di proprietà del Comune, potrebbe essere ripristinata per rimediare alla carenza di posti auto sulla litoranea

BRINDISI – La carenza di aree parcheggio è una delle problematiche che affliggono la litoranea nord di Brindisi. Per questo una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dai parcheggi lato mare del villaggio turistico Acque Chiare. A seguito della sentenza della Cassazionne che ha posto fine alla lunga vicenda giudiziaria sulla confisca del sito, quel che resta del vecchio stabilimento balneare un paio di settimane fa è passato nella sfera patrimoniale del Comune di Brindisi, già custode giudiziale dell’area. Adesso si sta pensando di ripristinare i parcheggi, in grado di ospitare decine di auto (in basso, foto di repertorio delle cabine e dell'area ristorazione dello stabilimento balneare).

Spiaggia villaggio Acque Chiare 2-2-2

“Quel parcheggio - dichiara a BrindisiReport l’assessore all’Ambiente del Comune di Brindisi, Roberta Lopalco - può essere un’opportunità per la fruizione della litoranea nell’immediato”. Certo, l’area, divora dalle erbacce, versa in stato di degrado e abbandono. Ma l’assessore assicura che è possibile ripristinare il sito in tempi brevi. Discorso diverso, invece, vale per il resto dello stabilimento balneare. Il perimetro, fronte mare, del villaggio include una grande piscina, attrezzature sportive (fra cui campi da beach volley e da beach soccer), un’area ristorazione, cabine servizi igienici e naturalmente la spiaggia. Tutto ciò è stato trasformato negli anni in una discarica di rifiuti di ogni tipo. “Non è tutto da rifare – dichiara l’assessore Lopalco – ma stiamo cercando di individuare un percorso fattibile”.

acque chiare4-2

Altro aspetto da non trascurare è la necessità di mettere in sicurezza l’area. In questo scenario di degrado, infatti, sono numerosi i bagnanti che si introducono abusivamente fra i ruderi dello stabilimento per raggiungere l’arenile, situato a ridosso di una falesia pericolante. Ma qui i margini di intervento sono più risicati, perché “dove c’è il rischio geomorfologico – spiega Roberta Lopalco - non possiamo fare nulla, in quanto occorrerebbero interventi di messa in sicurezza della falesia e su cui l’Autorità di bacino non ha ancora sciolto la riserva. Per quanto riguarda le persone che si avventurano, stiamo integrando la cartellonistica. Per quello che è possibile la Polizia Locale effettuerà dei controlli”.

L'assessore comunale all'Ambiente, architetto Roberta Lopalco-2

Tornando al tema dei parcheggi, l’eventuale ripristino di quello di Acque Chiare rientrerebbe in una soluzione diffusa per tutta la litoranea. “La questione – conclude l’assessore Lopalco - sarà regolata insieme al settore Urbanistico. Bisogna valutare la destinazione urbanistica delle varie aree. Se si tratta di zone agricole andranno avviati dei procedimenti transitori”.

Ricavati 600 posti auto

La giunta comunale di Brindisi ha deliberato l’istituzione di 3 aree parcheggio su spazi pubblici della litoranea, due in zona Acque Chiare e uno di fronte il lido dei carabinieri. La sosta sarà a pagamento con una tariffa giornaliera di 2 euro, in gestione alla società in house Brindisi Multiservizi.

I parcheggi saranno attivi dall’1 luglio fino al 31 agosto 2020, la tariffazione comprende la fascia oraria dalle ore 9 alle 18. La capienza dei parcheggi è la seguente: Parcheggio“Acque Chiare 1” 182 stalli; Parcheggio“Acque Chiare 2” 225 stalli; Parcheggio“Lido Carabinieri” 182 stalli.

“Un intervento che abbiamo voluto per contrastare il parcheggio selvaggio, garantire la sicurezza e offrire un servizio a chi frequenta il nostro litorale”, commenta il sindaco Riccardo Rossi. 

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