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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Ceglie Messapica

Tra abbandono e incuria l'affresco secolare della Passione di Cristo: "Tuteliamolo"

L'appello, attraverso un post su Facebook, del cegliese Angelo Maria Monaco, professore associato di Museologia e critica artistica e del restauro alla Ca' Foscari di Venezia. I resti del dipinto si trovano all'interno della cappella votiva in via Fedele Grande

CEGLIE MESSAPICA - La Passione di Cristo o meglio, quello che ne resta. Un ciclo iconografico vecchio di un secolo all'interno di una cappella votiva in zona Fedele Grande. Un piccolo tempietto rurale costruito forse in seguito ad un voto fatto per ottenere grazie o per chiedere alla Madonna o ai Santi protezione dalle calamità naturali. Ma questa cappella conserva quel poco che resta del nostro passato da preservare dall' azione di distruzione esercitata dal tempo. "Per lo meno rallentarne il processo ricorrendo agli strumenti di cui oggi ampiamente si dispone. Resta pochissimo di un passato storico artistico. Tuteliamolo", è l'appello che corre su Facebook da parte del docente originario di Ceglie Messapica, Angelo Maria Monaco, professore associato di Museologia e critica artistica e del restauro alla Ca' Foscari di Venezia. 

CAPPELLA VOTIVA FEDELE GRANDE CEGLIE 1-2

"Una piccola edicola, ancora adesso oggetto di devozione di qualche vecchia signora, che resiste agli agenti atmosferici. In un angolo si nota una scopa esausta, dei fiori finti messi in un vasetto comune, un crocefisso di plastica decorato a conchiglie. Ordinati con gentilezza sull'altarolo centrale dedicato a Maria che si staglia affrescata, sotto Addolorata, sopra con il bambino, tali oggetti sono il segno concreto dell'importanza che quella cappella edificata due o tre secoli fa, riveste ancora oggi per qualcuno di quella zona - scrive il docente. Cioè del valore che possiede e che dovremmo percepire anche tutti noi a prescindere dalla nostra fede, perché quel sito è segno di ciò che siamo, siamo stati e non so se saremo. Un popolo semplice, sempre in cerca del santo giusto a cui votarsi, al quale chiedere una grazia, a cui rivolgere una preghiera."

CAPPELLA VOTIVA FEDELE GRANDE CEGLIE 2-2

Nella controfacciata, sotto l'effigie di Maria Assunta, col manto di stelle e ai piedi una mezzaluna la tabella ormai consunta affrescata. "È ancora in buono stato - continua Monaco - cosa rara vedere in uno spazio così angusto i tre momenti cardine della vita della madre di Cristo. Lui compare trafitto, crocefisso, dileggiato, cioè in tutti i momenti salienti della passione raffigurata (ancora per poco), dove in un tondo pare di percepire pure la cupola della nostra chiesa matrice. Tutto intorno altri Santi. Quelli preferiti dai devoti cegliesi.  Non si tratta di pittura di alta qualità a firma di un artista famoso ma di un ciclo devozionale piuttosto grossolano, come quelli che un tempo erano assai comuni nelle nostre cappelle votive, ma dei quali oggi resta davvero poco e pertanto è importante provvedere a preservarli dalla distruzione. Sarebbe quello un peccato imperdonabile abbandonarlo a un destino inesorabile."

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