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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Cisternino

Contrasto alla povertà educativa minorile: al via il progetto "Sei"

Localizzato in provincia di Brindisi, nei comuni di Cisternino, Ostuni e Fasano, mira a creare un villaggio educativo in ciascuno dei comuni, che possa catalizzare i bisogni educativi emergenti nel territorio e fornire risposte adeguate a tali bisogni

CISTERNINO - Martedì 30 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Cisternino, si è svolto l’evento locale di lancio del progetto Sei, Sentieri educativi innovativi. Il progetto selezionato da "Con i Bambini" nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, rientra nel “Bando per le comunità educanti” volto a valorizzare e supportare le comunità locali di attori (famiglie, scuola, singoli individui, reti sociali, soggetti pubblici e privati) che hanno, a diverso titolo, ruoli e responsabilità nell’educazione e nella cura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono nel proprio territorio.

L’incontro ha visto la partecipazione del sindaco del Comune di Cisternino, dott. Lorenzo Perrini, della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Cisternino, prof.ssa Aurelia Speciale, del dirigente scolastico del liceo èolivalente “Don Quirico Punzi”, prof. Giovanni Mutinati, del presidente CdA del Ciisaf, prof. Giovanni Cisternino, e della cabina di Regia locale del progetto. 

Il prgetto Sei, Sentieri educativi innovativi, localizzato in provincia di Brindisi, nei comuni di Cisternino, Ostuni e Fasano, mira a creare un villaggio educativo in ciascuno dei comuni, che possa catalizzare i bisogni educativi emergenti nel territorio e fornire risposte adeguate a tali bisogni. L'iniziativa si pone come potenziamento di una rete avviata a Cisternino con una precedente progettualità, rafforzando le competenze degli operatori educativi ed ampliando e trasferendo l’esperienza nei territori di Fasano e Ostuni, comuni confinanti dell’Ambito. 

Nel corso dell’evento, i due dirigenti scolastici hanno voluto evidenziare la collaborazione già esistente tra i diversi partener del progetto Sei e le istituzioni, la rete in costruzione e gli interventi di collaborazione già in atto. Su Cisternino, infatti, si sta già lavorando in un’ottica di co-programmazione e co-progettazione per rendere la scuola sempre più inclusiva e lavorare per il benessere educativo.  Il patto educativo avrà quindi come obiettivo la continuità e la costanza nell’elaborare insieme l’analisi dei bisogni, la progettazione e la valutazione delle attività che verranno svolte. 

È toccato a Cosimina D’Errico, coordinatrice del progetto Sei, nonché presidente di Ideando aps, ripercorrere gli ultimi anni di progetti attuati sul territorio in tema di povertà educativa: il progetto “Dare di piu” che ha portato alla creazione dell’Osservatorio  sul contrasto alla povertà educativa, al progetto “Con te sto” ed ora, appunto, al progetto “Sei”: un continuo di lavoro in rete, mirante a qualificare il lavoro degli attori educativi locali in un’ottica di sviluppo di comunità, a favore della popolazione giovanile.

Alfonso Miceli, ha, poi, trattato le azioni collegate al patto quali interviste ai dirigenti, questionari qualitativi con domande in cui sono stati coinvolti studenti e docenti del liceo e le docenti della scuola primaria. Da lì sono emersi alcuni bisogni che sono stati inseriti nel patto, punto di partenza per le azioni future che saranno sviluppate anche grazie al progetto Sei.

Luca Marchesini ha, successivamente, presentato il progetto in ogni dettaglio, illustrandone le linee direttrici: la creazione dell’equipe permanente degli animatori di rete, collettrice di risorse e bisogni, che si occuperà, a sua volta, di gestire gruppi di animazione e presidio del territorio: “la rete delle bussole educanti” e il “forum dei ragazzi”. In secondo luogo, verrà posta a sistema un'equipe di progettazione partecipata in grado di rielaborare la rilevazione dei bisogni del territorio progettando attività e servizi innovativi in grado di attivare la comunità nel contrasto alla povertà educativa. 

Il progetto  è fortemente innovativo per il territorio, pertanto si è discusso delle sue potenzialità e sugli ostacoli che potrebbe affrontare, riconoscendolo dalla rete come strumento di grande portata in quanto costruito attorno alle reali difficoltà della zona. Prima di concludere l’evento, ha preso la parola il primo cittadino ribadendo la volontà di continuare sempre più a rinforzare la rete ed ampliarla per far sì che si possa collaborare sempre in vista dell’obiettivo generale: aumentare il benessere educativo e lavorare sulla povertà educativa.

Obiettivo condiviso anche dal presidente del Ciisaf, il prof. Cisternino, che ha rimarcato il contributo di co-finanziamento al progetto da parte del Consorzio e sottolineato come questi progetti servano a dare maggiori opportunità a chi non ce l’ha. 

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