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Domenica, 28 Aprile 2024
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La nuova disciplina sui tirocini extracurriculari è legge: più tutele

La nuova legge aggiorna, integra e innova la disciplina regionale attualmente vigente rappresentata dalla Legge Regionale 23 del 2013 e relativi regolamenti, adeguandola alle Linee Guida nazionali

“Oggi il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge sulla nuova disciplina regionale in materia di tirocini extracurriculari che prevede più tutele, più controlli ed un sensibile innalzamento dell’indennità di partecipazione per i tirocinanti”, fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

“Il voto del Consiglio Regionale – continua Leo – è il punto di arrivo di un importante percorso politico, frutto della intensa attività di confronto e sintesi svolta tra gli uffici della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro e le organizzazioni sindacali e datoriali, che hanno condiviso all'unanimità il testo e che ringrazio pubblicamente per la proficua collaborazione.

Successivamente, il disegno di legge è stato approvato in Giunta Regionale e poi, all’unanimità, presso la competente VI Commissione Consiliare preseduta dal collega Donato Metallo, infine oggi approvato dalla massima assise regionale”.

“La nuova legge – spiega Leo – aggiorna, integra e innova la disciplina regionale attualmente vigente rappresentata dalla Legge Regionale 23 del 2013 e relativi regolamenti, adeguandola alle Linee Guida nazionali approvate in Conferenza Stato-Regioni, al fine di sfruttare le genuine potenzialità legate all'utilizzo del tirocinio extracurriculare ed evitando abusi ed usi distorti, anche mediante il rafforzamento di forme di verifica, controllo e di vigilanza”.

“Grazie a questo provvedimento – continua l’assessore – intendiamo valorizzare ulteriormente anche il ruolo delle imprese come ambiente formativo, per favorire il rafforzamento delle competenze in un mercato del lavoro sempre più caratterizzato dalla ricerca di nuove skills, frequentemente condizionato da un mismatch tra domanda e offerta che rischia di frenare lo sviluppo occupazionale”.

Tra le principali novità del provvedimento, a puro titolo di esempio, si segnala la semplificazione della disciplina per i tirocini extracurriculari comunque denominati, inclusi i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone già prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali, l’allargamento della platea dei soggetti promotori con gli Its, gli Enti Bilaterali ed altri soggetti, l’introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all'interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i “Maestri Artigiani”, l’innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi preventivamente verificati e validati da parte del Centro per l’impiego o l’Ente Bilaterale. Infine, un deciso rafforzamento delle attività di controllo, verifica e monitoraggio pre, durante e post tirocinio.

“Consegniamo ai pugliesi – ha concluso Leo - una legge completa, frutto della condivisione con tutto il partenariato economico e sociale, che tutela la formazione dei nostri giovani e gli interessi legittimi delle imprese, all’esito di un percorso politico condiviso e maturo. Rivolgo un ringraziamento a tutti i colleghi e le colleghe Consiglieri di opposizione e di maggioranza per l’unanimità espressa e per le parole di stima nei miei confronti e nei confronti di un lavoro costante profuso nel tempo”.

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