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Domenica, 28 Aprile 2024
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Associazione comandanti Polizia Municipale: Antonio Orefice eletto vicepresidente

Importante riconoscimento per il comandante della Polizia Locale di Brindisi in occasione del convegno dell'Ancupm che si è svolto presso la Camera dei deputati

Il comandante della Polizia Locale di Brindisi, Antonio Orefice, è stato eletto vicepresidente dell’Associazione nazionale tra comandanti ed ufficiali dei corpi di Polizia Municipale (Ancupm). Diego Porta, già comandante della Polizia Locale di Roma, è stato eletto presidente. Le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo, del collegio dei revisori dei conti e del collegio dei probi viri si sono svolte durante il congresso nazionale dell’associazione dal titolo “Polizia Locale e Sicurezza Urbana. Modifiche alla legge 65/86 o nuova legge?”, che venerdì scorso (13 ottobre) si è svolto nella sala del refettorio di Palazzo San Macuto, presso la Camera dei deputati. 

Antonio Orefice alla sinistra del presidente nazionale, Diego Porta

Nei lavori si è fatto il punto sulla auspicata riforma della datata legge n. 65 del 1986, oramai non più al passo con i tempi. L’evidente incremento dei compiti delle Polizie Locali - che vedono sempre più depauperare gli organici - con il loro coinvolgimento non solo nei tradizionali compiti di sicurezza stradale, polizia amministrativa, edilizia e ambientale, ma anche nella sicurezza urbana (controllo del territorio, sgomberi delle occupazioni abusive, vigilanza nei campi nomadi, etc.) e le sempre maggiori deleghe dell’Autorità Giudiziaria nei più variegati ambiti, impongono l’attribuzione al personale di Polizia Locale dei relativi strumenti e poteri e delle medesime tutele del personale delle forze di polizia statali. 

Solo con l’approvazione del nuovo quadro ordinamentale, le Polizie locali potranno garantire un efficiente apporto alla sicurezza urbana, bene comune essenziale e irrinunciabile, non solo degli Enti locali, ma dell’intero Paese.  I lavori, coordinati dal Presidente Nazionale Ancupm Diego Porta, hanno visto la partecipazione dell’onorele Simonetta Matone, dell’assessore di Roma Capitale Andrea Catarci, di Francesco Bucci dell’Assessorato alla Polizia locale e Sicurezza urbana della Regione Lazio, nonché del prefetto Claudio Sgaraglia, Capo del Dait del Ministero dell’Interno. Presente anche il vice capo della Polizia di Stato, prefetto Stefano Gambacurta. 

Successivamente i comandanti delle Polizie Locali di Roma (Ugo Angeloni), Venezia (Marco Agostini), Napoli (Ciro Esposito), Bari (Michele Palumbo) e Catania (Stefano Sorbino) hanno illustrato le loro esperienze di Comandanti nelle grandi città, commentando anche le possibili proposte di modifica della legge 65/86. 

Ulteriori interventi dei relatori hanno riguardato la tutela della vittima nel Codice Rosso (avvocato Vincenza Saltarelli) e la protezione dati personali (Stefano Donati).  Don Antonio Coluccia, fondatore dell’Opera Don Giustino, ha illustrato la “Pastorale della Legalità”, finalizzata a esortare le persone ad abbandonare comportamenti illeciti. 

Momento simpatico ha costituito l’intervento di Giancarlo Magalli, tenente colonnello onorario della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza dell’ascolto dei comandanti da parte dei decisori politici per addivenire alla indifferibile riforma.  Particolarmente toccante è stata la consegna del premio Francesco Andreotti, conferito, alla memoria, a Massimo Boscolo, agente motociclista della Polizia Locale di Padova che due anni fa è scomparso in seguito ad un incidente mentre era in servizio per scortare una gara di handbike. I lavori si sono conclusi con il premio, giunto alla terza edizione, intitolato al compianto presidente Onorario Felice Serra, per la migliore operazione al Corpo di Polizia Locale di Napoli, consegnato al capitano Antonio Muriano e agli agenti Francesco Giuseppe Pandolfo e Daniele Papi per aver salvato la vita ad un bambino in difficoltà. 

Nel pomeriggio si è svolta una partecipata Assemblea nazionale, durante la quale è emerso un forte bisogno di rilancio del sodalizio e, tramite questo, delle azioni finalizzate a fare crescere la categoria, in particolare nei ruoli dei Comandanti e Ufficiali delle Polizie Locali. L’assemblea, infine, ha rinnovato, per acclamazione, le cariche degli organi.

Le cariche degli organi

Presidente nazionale: Porta Diego 

Vice presidente: Orefice Antonio 

Segretario generale: Donati Stefano 

Segretario amministrativo: De Pinto Mauro Leonardo 

Consigliere nazionale: Aiello Vincenzo; Bortone Pietro; Ruppi Gabriele; Sica Rosaria 

Collegio dei revisori dei conti: Di Pompo Lorenzo; Iannotta Vincenzo; Licciardello Alfio; Mumolo michele 

Collegio dei probiviri: Castellone Alfonso; Catalogna Aldo; Modugno Antonio 

La nota del Circolo Atreju

"La nomina a vicepresidente dell’Associazione nazionale tra comandanti ed ufficiali dei corpi di Polizia Municipale (Ancupm)  - si legge in una nota a firma di Barbara Carotenuto, presidente del circolo territoriale FdI Atreju di Brindisi - ricevuta dal nostro comandante, avvocato, Antonio Orefice, non può che inorgoglire una città intera. Il Circolo Territoriale Atreju di Fratelli d’Italia Brindisi esprime le più sincere congratulazioni, augurandoGLi ulteriori successi professionali". 

Articolo aggiornato alle ore 20.47 (la nota del Circolo Atreju)

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