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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Concerto internazionale al Fanuzzi: una società brindisina ci riprova

Al vaglio della commissione provinciale di vigilanza la proposta, condizionata dall'evoluzione del Covid, della “Naturalestatocaotico Srl”

BRINDISI – Un concerto internazionale allo stadio Fanuzzi. Questo l’obiettivo della “Naturalestatocaotico Srl”, società che opera nella realizzazione di grandi eventi con sede a Brindisi. La proposta, evidentemente condizionata dall'evoluzione della pandemia, è al vaglio della commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Si tratta, in realtà, di un progetto che parte da lontano. Già nel 2019, come confermato a BrindisiReport dall’assessore allo Sport del Comune di Brindisi, Oreste Pinto, l’amministrazione comunale aveva dato la disponibilità a concedere l’impianto di via Benedetto Brin, in vista di uno spettacolo di un big della musica internazionale che si sarebbe dovuto svolgere nell’estate 2020. “La nostra disponibilità – chiarisce Pinto – era però subordinata alle decisioni della commissione provinciale di vigilanza, che si sarebbe dovuta esprimere sul progetto”. Nel marzo 2020, però, arrivò la pandemia e l’iniziativa fu accantonata.

Adesso la Naturalestatocaotico Srls ci sta riprovando, pur tenendo conto delle incognite, grosse come macigni, che ancora gravano sulla possibilità di programmare eventi pubblici nel medio-lungo termine, perché il Covid è ancora lungi dall’essere debellato.  Un buon punto di partenza sono ad ogni modo i lavori presso lo stadio Fanuzzi predisposti dall’amministrazione comunale, riguardanti l’adeguamento di parte della linea elettrica e dell'impianto audio, la sostituzione di proiettori in due Torri Faro e della tribuna coperta, il livellamento della pavimentazione delle aree retrostanti tribuna coperta e la Curva Sud, la realizzazione di un bagno disabili a servizio della tribuna centrale; l'integrazione degli idranti antincendio all’interno dell’area di gioco e la sostituzione e messa a dimora dei parapetti in ferro della gradinata. “Si tratta di lavori – chiarisce Pinto – programmati per la messa a norma dello stadio Fanuzzi, perché così noi non l’abbiamo trovato. Abbiamo speso quasi 200mila euro. Lo facciamo perché il pubblico possa accedere all’impianto. Che poi possano esserci eventi sportivi o concerti, è un altro discorso”. 

“La pandemia – si legge in una nota della Naturalestatocaotico  - sta facendo slittare, per il secondo anno consecutivo, l'importante appuntamento previsto nello Stadio ‘Franco Fanuzzi’ già lo scorso anno e, quindi, molto probabilmente anche nella imminente estate 2021. In quest'anno di chiusura totale di ogni attività culturale, comunque, si è proceduto a piccoli passi a mettere il classico mattoncino per la realizzazione del progetto". 

La Naturalestatocaotico fa inoltre sapere che “nello scorso mese di gennaio la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo si è riunita per dare un primo parere e alcune indicazioni per poter svolgere un concerto che, per la città, sarà a costo zero visto che tutta l’operazione sarà a carico della società Naturalestatocaotico srls”. “La Commissione ha vagliato parte della documentazione depositata, dalla relazione tecnica alle tavole grafiche con l'individuazione di tutti gli spazi: ingressi, uscite di sicurezza, area merchandising e la zona food and beverage. Sono state sollevati alcuni dubbi e prescrizioni, tra cui proprio i lavori di messa in sicurezza del ‘Fanuzzi’, ma da parte della società organizzatrice c'è tutta la volontà di voler risolvere, per quanto di propria competenza, tutte le osservazioni, disposizioni, norme e regole che sono e saranno sollevate dagli organi e dalle autorità competenti”.

“E’ la prima volta – afferma l’avvocato Roberta De Castro, legale della “Naturalestatocaotico” - che una società di Brindisi, con un investimento di capitali, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche e, soprattutto, umano vuole realizzare nella nostra città. E mi piace sottolineare che tutte le professionalità attualmente coinvolte e quelle che saranno ‘chiamate”’ successivamente, sono solo ed esclusivamente di Brindisi. Dal punto di vista finanziario, la realizzazione di qualsiasi evento ha la necessità di offrire garanzie economiche e anche di serietà, di affidabilità e responsabilità. Ecco perché – conclude l’avvocato Roberta De Castro - credo che tutta la città debba collaborare alla riuscita del progetto”.
 

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