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Lunedì, 29 Aprile 2024
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A cura di Blog Collettivo

Ospitiamo in questo Blog opinioni di alcuni cittadini Brindisini

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Il centrosinistra vince se cresce il Pd. Allora ci vuole Renzi

Sono un Ufficiale di Marina, da poco più di un mese a riposo ed il mio precedente status mi ha impedito di impegnarmi politicamente come mi sarebbe invece piaciuto. Premetto questo al fine di chiarire come io sia l'ultimo arrivato nell'arena della dialettica politica. Ho seguito con grande interesse il dibattito avvenuto su Brindisi Report su quale fosse il migliore candidato Premier che dovrà uscire dalle prossime primarie del Centro Sinistra. Articoli passionali ed appassionati, scritti con il cuore, ma che, a mio parere, non centrano il vero problema; problema che, peraltro, ha ben evidenziato Carmine Dipietrangelo nel suo intervento: “Si deve scegliere un leader in grado di garantire stabilità politica”.

Sono un Ufficiale di Marina, da poco più di un mese a riposo ed il mio precedente status mi ha impedito di impegnarmi politicamente come mi sarebbe invece piaciuto.  Premetto questo al fine di chiarire come io sia l'ultimo arrivato nell'arena della dialettica politica. Ho seguito con grande interesse il dibattito avvenuto su Brindisi Report su quale fosse il migliore candidato Premier che dovrà uscire dalle prossime primarie del Centro Sinistra. Articoli passionali ed appassionati, scritti con il cuore, ma che, a mio parere, non centrano il vero problema; problema che, peraltro, ha ben evidenziato Carmine Dipietrangelo nel  suo intervento: “Si deve scegliere un leader in grado di garantire stabilità politica”.

Se questo deve essere l’obiettivo che le primarie si prefiggono, allora non si deve dar retta al cuore ma alla testa…, ai numeri in particolare. Ad oggi il Pd nei sondaggi è accreditato di un risultato elettorale intorno al 28%; se a questo aggiungiamo il 5% di Sel, l’1,3 del PSI ed un altro 5% di altri a sinistra, otteniamo un totale intorno al 39,3%. Anche ipotizzando un accordo elettorale – peraltro tutto da verificare – con l’IdV (4,4%) e con l’UdC (6%) non si arriva al 50%. Anche se la legge elettorale dovesse prevedere un premio di maggioranza, che governo sarebbe? E quanto durerebbe?

Ci siamo dimenticati di cosa successe al Governo Prodi?? Cosa crediamo che farebbe Sel di fronte alla necessità di imporre ulteriori misure di rigore? oppure l’UdC quando si arriverà a discutere dei fondamentali temi etici quali il fine vita, i matrimoni tra omosessuali, la fecondazione assistita, ecc..? Io che, come ho premesso, in politica sono un neofita (ma non in strategia) ritengo che la stabilità si raggiunga solo attraverso un maggiore consenso elettorale del PD (non della coalizione) che può essere assicurato solo dal coinvolgimento e mobilizzazione di quel circa 50% - dico 50% - formato da indecisi (17,3%), persone che dicono di votare scheda bianca (3,4%) o che dicono di volersi astenere dal voto (29,7%).

Poiché mi pare ovvio che se non intendono votare (o non sanno ancora per chi), non trovano ispirazione negli attuali leader, è fondamentale presentare un nuovo leader che possa attirare il loro voto… e ciò, sempre a mio parere, esclude aprioristicamente Bersani e Vendola e lascia tutte le speranze di stabilità politica solo nel caso il candidato premier del Centro Sinistra sia Renzi che, piaccia o meno - con l’esclusione del Movimento 5 Stelle - costituisce la sola novità dell’attuale panorama politico italiano, senza contare che Renzi è il solo che potrebbe catalizzare anche una parte del voto dei delusi dal centro destra.

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