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Cronaca Ostuni

Alcolici e farmaci: ostunese gravissimo

OSTUNI – Un cocktail di alcol e farmaci, poi la caduta sull’uscio di casa ed una brutta botta al capo in seguito al quale finisce in prognosi riservata all’ospedale Perrino di Brindisi. Politrauma a prevalenza cranica, con perdita di sangue dall’orecchio ed emorragia cerebrale. E’ questa la diagnosi dei medici dopo il ricovero nel reparto di neurochirurgia di Andersen Tamborrino, 45enne ostunese, residente in contrada «Chianchizzo». L’uomo è stato ritrovato nel primo pomeriggio alla periferia di Ostuni proprio dalla madre che si è ritrovata di fronte ad una scena raccapricciante.

OSTUNI – Un cocktail di alcol e farmaci, poi la caduta sull’uscio di casa ed una brutta botta al capo in seguito al quale finisce in prognosi riservata all’ospedale Perrino di Brindisi. Politrauma a prevalenza cranica, con perdita di sangue dall’orecchio ed emorragia cerebrale. E’ questa la diagnosi dei medici dopo il ricovero nel reparto di neurochirurgia di Andersen Tamborrino, 45enne ostunese, residente in contrada «Chianchizzo». L’uomo è stato ritrovato nel primo pomeriggio alla periferia di Ostuni proprio dalla madre che si è ritrovata di fronte ad una scena raccapricciante.

Il figlio riverso per terra sul piazzale di fronte a  casa col volto ridotto ad una maschera di sangue, privo di sensi. La donna non ha potuto far altro che chiamare il 118 che ha portato di corsa il 45enne a Brindisi. La ricostruzione della dinamica dei fatti ha comportato ore di indagine per il commissariato di polizia di Ostuni. Tra le prime voci ed ipotesi in circolo raccolte dagli agenti - guidati dal vice questo Francesco Angiuli – quello di un possibile investimento da parte di un’auto pirata. Diverse le persone ascoltate dai poliziotti tra cui anche la madre dell’uomo che ha fatto piena luce sui suoi trascorsi consentendo agli investigatori di venire a capo di una vicenda alquanto dubbia.

Andersen Tamborrino aveva da tempo problemi di alcolismo: solo dopo la morte del padre (qualche mese fa), si era lasciato convincere a sottoporsi ad una terapia disintossicante, in una comunità specializzata. Poi il ritorno a casa nel week-end autorizzato dal centro per consentirgli di passare del tempo con la madre. Probabilmente, approfittando della momentanea assenza della donna, una volta solo si è fatto cogliere da un irrefrenabile voglia di bere mischiando l’alcol con i farmaci. La donna si era assentata per quasi un’ora nel corso della quale l’uomo ha avuto il tempo di rifornirsi di alcolici e stordirsi con il potente cocktail combinato ai farmaci che forse gli ha procurato un malore in seguito al quale è uscito sul piazzale antistante l’abitazione per chiedere aiuto. Ma sarebbe stato sopraffatto dalla micidiale miscela cadendo per terra, battendo violentemente la faccia.

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