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Cronaca

Anche il Tribunale del Riesame nega la libertà a Daniele Pietanza

Il primo no era giunto il 18 maggio dal giudice delle indagini preliminari. L'indagato è ai domiciliari dal 10 maggio

BRINDISI - Anche il Tribunale del Riesame oggi ha negato la remissione in libertà a Daniele Pietanza, uno dei due principali indagati dell'inchiesta in corso sulle relazioni tra la società in house Multiservizi ed alcuni settori della politica, a fini elettorali. Il brindisino quindi resterà in stato di custodia cautelare nella propria abitazione, in attesa di ulteriori sviluppi. Il primo no alla scarcerazione era giunto il 18 maggio scorso da parte del giudice delle indagini preliminari Trea Verderosa (il parere del pm Giuseppe De Nozza era stato sfavorevole). Da qui il ricorso del difensore avvocato Livio Di Noi ai giudici di garanzia, ma con esito negativo. Piertanza era stato arrestato nel corso di una operazione della Digos di Brindisi il 10 maggio scorso.

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