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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Ancora sciacalli su yacht: un arresto

BRINDISI – Nuovo episodio di sciacallaggio sullo yacht “Sale e Pepe” incagliatosi ieri mattina sulla diga di Punta Riso a Brindisi. I carabinieri della stazione Casale hanno sorpreso due individui a rubare nafta e alcune antenne.

BRINDISI – Nuovo episodio di sciacallaggio sullo yacht “Sale e Pepe” incagliatosi ieri mattina sulla diga di Punta Riso a Brindisi, dove è morto il comandante: dopo il furto del motore dell'acquascooter che si trovava sull'imbarcazione, ritrovato all'alba di oggi dai poliziotti, poco dopo mezzogiorno i carabinieri della stazione Casale hanno sorpreso due individui a rubare nafta e alcune antenne. Uno dei due è riuscito a dileguarsi, l'altro è stato bloccato e arrestato. Si tratta di Giuseppe Tedesco 44 anni di Brindisi, volto già noto. Sarà processato per direttissima nel pomeriggio di oggi.

Proseguono intanto le indagini sull'esatta ricostruzione della dinamica che ha provocato il naufragio dello yacht e la morte dello skipper, il 59enne Alessandro Colangeli. Il pubblico ministero di turno Antonio Costantini sta indagando per naufragio colposo a carico di ignoti. Domani mattina sarà conferito l'incarico per l'autopsia. Secondo il referto medico il 59enne sarebbe deceduto per arresto cardiaco non riconducibile all’annegamento. L'uomo prima di essere soccorso è stato circa due ore in mare, le indagini sul suo corpo serviranno a stabilire che cosa esattamente ha provocato la morte dello skipper.

Attivato, intanto, un servizio di controllo permanente su quello che resta dello yacht Sale e Pepe, che fin dalle ore successive alla tragedia è stato visitato dai ladri. Gli sciacalli, infatti, non hanno perso un solo istante, un'occasione più che ghiotta quella che si è presentata ai loro occhi: arredi e monili di grosso valore economico trascinati a riva dalla corrente o incustoditi sullo scafo. L'intervento delle forze dell'ordine, però, è stato immediato, la zona è stata delimitata e sottoposta a controllo continuo.

Qualcuno però ci ha provato comunque. Oggi due individui sono stati sorpresi, dai carabinieri del Casale, ad armeggiare davanti alle antenne presenti sull'imbarcazione. Uno è riuscito a fuggire, l'altro, Giuseppe Tedesco, è stato bloccato. Aveva già prelevato gasolio e possedeva oggetti di vario genere dediti allo scasso: piedi di porco, chiavi inglesi e altra attrezzatura. Bloccato è stato trasferito in caserma e poi arrestato. Si attende ora l'esito della direttissima.

 

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