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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Lepri: il parco delle Saline sarà recintato. Appalto a Multiservizi

Il “Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa” sarà recintato in modo tale da fronteggiare le problematiche ai continui sconfinamenti di lepri dal suo interno verso le colture circostanti

BRINDISI – Il “Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa” sarà recintato in modo tale da fronteggiare le problematiche ai continui sconfinamenti di lepri dal suo interno verso le colture circostanti. A conferma di ciò la delibera numero 462 del Comune di Brindisi, con la quale l’amministrazione comunale  in convenzione con la Provincia, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo, ha affidato la realizzazione della recinzione alla Multiservizi.

La questione delle lepri nei mesi scorsi è stata motivo di non poche proteste e polemiche: da un lato, ci sono infatti i produttori e gli agricoltori locali che, infuriati a causa dei danni che l’incursione delle lepri nella zona ha causato alle loro colture  hanno spesso avviato, con l’apporto anche degli enti del territorio, programmi di cattura; dall’altro le associazioni animaliste che dopo aver fatto ricorso al Tar, l’hanno spuntata, riuscendo a bloccare la caccia alle lepri.

Uno stagno del parco delle Saline di Punta della ContessaIl progetto finanziato dalla Regione Puglia e relativo alla realizzazione delle recinzioni dei terreni agricoli ricadenti all’interno del Parco costerà complessivamente 465mila euro. I lavori verranno effettuati dalla società in house avendo la stessa ottenuto l’appalto in affidamento diretto e “ritenuto, inoltre – si legge nella delibera - , conveniente il prezzo offerto dalla Brindisi Multiservizi Srl che, come per tutti i lavori su aree a verde svolti per l’amministrazione, applica un ribasso del 35 per cento sul prezzario della Regione Puglia in linea con lo stesso mediamente offerto nelle gare d’appalto esperite da questa amministrazione.”

A ciò, va aggiunto, che fra le varie misure previste dalla Regione, che paga l’intervento, nell’ambito del piano di contenimento rientrano non solo la recinzione delle aree che presentano una maggiore densità di lepri, ma anche l’installazione di dissuasori di tipo olfattivo a base di proteine animali, il divieto di immissioni di lepri europee ai fini di ripopolamento nei comuni di Brindisi, Torchiarolo, San Pietro Vernotico, confinanti con il parco regionale “Saline di Punta della Contessa”, oltre al contenimento numerico della popolazione di lepri da attuarsi tramite un piano di prelievo e successiva traslocazione degli individui in terreni esterni al parco.

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