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Cronaca

Artisti e volontari per la parrocchia

SAN PIETRO VERNOTICO – “Sei artisti per una chiesa”. È questo il titolo della collettiva di pittura che si tiene nella chiesa di San Giovanni Bosco dal 26 gennaio scorso fino al 5 febbraio prossimo in occasione del 25esimo anniversario della costruzione dell’edificio ecclesiastico. Tele, sculture e fotografie di artisti sanpietrani (Massimo Marangio, Mimino Profilo, Oronzo Consalvo, Fernando Lomascolo, Giuseppe Marzano, Franco G. Livera) riempiono le pareti della navata centrale facendo compagnia ai fedeli durante le celebrazioni religiose.

SAN PIETRO VERNOTICO – “Sei artisti per una chiesa”. È questo il titolo della collettiva di pittura che si tiene nella chiesa di San Giovanni Bosco dal 26 gennaio scorso fino al 5 febbraio prossimo in occasione del 25esimo anniversario della costruzione dell’edificio ecclesiastico. Tele, sculture e fotografie di artisti sanpietrani (Massimo Marangio, Mimino Profilo, Oronzo Consalvo, Fernando Lomascolo, Giuseppe Marzano, Franco G. Livera) riempiono le pareti della navata centrale facendo compagnia ai fedeli durante le celebrazioni religiose.

Ieri, intanto, si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco. Un momento molto importante, quello che sta vivendo la comunità parrocchiale guidata da don Marco De Carolis, il successore del fondatore della parrocchia don Pietro Cocciolo scomparso un anno e mezzo fa dopo una lunga malattia. La chiesa, grazie all’iniziativa promossa dai sei artisti sanpietrani, per la prima volta si è trasformata in un luogo di cultura attirando a se un pubblico tutto nuovo e di tutte le età e anche chi non è appassionato di arte si è soffermato, con lo sguardo non poco incantato, davanti alle opere dei suoi compaesani.

Grazie all’impegno del Comitato San Giovanni Bosco (composto da: Annarita Pennetta, Gianluca Macchia, Patrizia Livera, Piero Romano, Mimino Bello, Lorenzo Cuomo e Piero Ricupero)  invece, negli ultimi mesi, iniziative popolari destinate ormai a scomparire, sono rinate ed entrate nelle case dei sanpietrani. Nel mese di dicembre nella grotta della Madonna di Lourdes è stato allestito il Presepe Vivente, a gennaio, invece, il comitato è stato impegnato nella preparazione dei festeggiamenti in onore del santo protettore dei giovani.

Anziani, bambini e giovani si sono ritrovati a condividere momenti ludico-ricreativi ma anche fortemente culturali. Ognuno ha avuto qualcosa da imparare e trasmettere: le donne della parrocchia sono state impegnate nella preparazione dei piatti tipici della tradizione popolare, giovani e bambini si sono occupati di tutto  il resto. Un vero e proprio momento di aggregazione che continuerà per tutto il 2012, l’anno che segna il quarto di secolo di vita della parrocchia San Giovanni Bosco.

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